"Dedo", costruttore ufficiale ACI Sport della categoria N5, saluta con grande interesse il ritorno alle competizioni del prestigiosissimo marchio torinese, vincitore per quattro volte del titolo FIA World Rally Championship nella classifica riservata ai piloti e di sette titoli Costruttori. Una Casa che ha scritto la storia del rallismo italiano e internazionale, tanto che il suo rientro ufficiale alle corse è stato accolto con grande entusiasmo non solo da Autosprint, ma anche da testate internazionali compresa l'inglese Autosport, fra le più prestigiose al mondo, oltre che dai principali siti d'informazione a tema motorsport.
Alfredo De Dominicis:
"Credo che soprattutto chi come noi fa parte di questo settore debba essere entusiasta del fatto che una Casa automobilistica usi le corse su strada per promuovere il suo prodotto e il suo brand, soprattutto al giorno d'oggi in cui sono altri i valori su cui punta l'automotive, con il rischio che questa metta da parte il nostro amato sport. Invece Stellantis punta sulle corse su strada per rilanciare il marchio Lancia. Questo passo assicurerà certamente tanta pubblicità al di fuori del nostro piccolo mondo e darà visibilità all'intera specialità, e di questo abbiamo molto bisogno. Metterà a disposizione dei giovani piloti ingenti premi che li aiuteranno concretamente a finanziare la loro attività. È per questi motivi che sono entusiasta del rientro nei rally in forma ufficiale di Lancia, una Casa che ha accompagnato la formazione di innumerevoli generazioni di appassionati di motorsport grazie agli innumerevoli successi conseguiti. Non condivido affatto lo scetticismo mostrato da molti: dal mio punto di vista si tratta di una grande notizia per l'intero mondo dei rally, tanto più importante per il panorama italiano dal momento che al rientro di Lancia farà seguito anche l'istituzione del Trofeo Lancia Rally nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. A lungo abbiamo lamentato la mancanza di una Casa ufficiale nei nostri rally e finalmente questo nostro desiderio viene esaudito. La mia passione è nata seguendo l'epopea della Lancia di Cesare Fiorio e il mio legame al marchio è assoluto tanto che conservo da 51 anni la Lancia Fulvia Coupé di famiglia. Ma oggi è un altro mondo e, piuttosto che essere inutilmente nostalgici, sono felice di vedere quello che sta accadendo. Luca Napolitano, Lancia Chief Executive Officer, ed Eugenio Franzetti, direttore di Lancia Corse HF, credo stiano facendo il massimo di quello che possono. Non saranno forse raggiungibili i fasti e il dominio assoluto esercitato negli anni Novanta, ma guardo con curiosità quello che sta avvenendo, senza dimenticarmi che fino a due anni fa sembrava davvero concreto che il marchio fosse destinato all'estinzione. Ben venga la nuova Lancia Ypsilon Rally4 HF ed il suo Trofeo. È un inizio e sono certo che se avrà successo, come credo, aumenterà la possibilità che ci siano sviluppi futuri appena verranno resi noti i cambiamenti regolamentari FIA."