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Dezulian, Lamonato e Fanton in evidenza al San Martino

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Al San Martino di Castrozza Rally Team festeggia il terzo in Over 55, in S1600 ed il secondo in A6 con Camazzola che, al fianco di Milani, completa il poker di podi in N4.


Rosà (VI), 27 Giugno 2023 – Va in archivio anche il Rally San Martino di Castrozza, round di Campionato Italiano Rally Asfalto e di Coppa Rally ACI Sport di terza zona che ha regalato significative soddisfazioni in casa Rally Team, al via con un buon contingente in Trentino.

Terzo gradino del podio in Over 55, tradotto nel sesto nella provvisoria del CIRA, per Giovanni Dezulian, in coppia con Francesco Zannoni su una Skoda Fabia Rally2 Evo con la quale ha concluso anche ventiquattresimo in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally2.


"La gara è andata bene e senza problemi" – racconta Dezulian – "ma non posso pretendere molto di più di quello che ho fatto, dato che salgo su una vettura da corsa ogni due anni."


Un vero e proprio dominio nel produzione ha visto protagonista Christian Camazzola, dettando le note a Michele Milani su una Mitsubishi Lancer Evo VII gruppo N, mattatore della N4 fino al primo passaggio sulla "Manghen" e poi costretto ad accontentarsi della terza piazza.


"Abbiamo dominato fino al primo giro del Manghen" – racconta Camazzola – "ma un problema alla centralina generava tagli improvvisi di potenza ed abbiamo perso parecchio tempo. All'ultima speciale non potevamo dormire ma, pur spingendo, non siamo riusciti a mantenere il secondo, pur per soli quattro secondi. Ci siamo divertiti molto, facendo dei gran traversi."


Rocambolesca la partecipazione di Walter Lamonato, alle note Beatrice Croda su una Renault Clio Super 1600 di PR2 Sport, terzo di classe S1600 ma con il rimpianto di aver tirato a campare dopo l'incredibile cedimento dell'asta del cambio, costatagli il primato di categoria.

Un bilancio che lo vede ora al terzo posto in Over 55 ed all'undicesimo del due ruote motrici nel CIRA, al quale può aggiungere il gradino più basso del podio, in S1600, in CRZ di zona tre.


"Il nostro San Martino è stato pesantemente condizionato dalla rottura della leva del cambio" – racconta Lamonato – "che si è letteralmente spezzata. Non mi era mai successo prima d'ora. Non ci siamo dati però per vinti, nonostante avessimo perso il primo posto, ed abbiamo cercato di recuperare la terza posizione, poi arrivata per lo sfortunato ritiro di Vigliaturo. Il livello era altissimo, ritmi mai visiti prima. Più di così non potevamo fare, è già un miracolo essere arrivati perchè pensare di recuperare oltre due minuti e mezzo era una missione del tutto impossibile."


Ai piedi della top ten in Rally 4, dodicesimo all'ultimo controllo orario, Christian Foffano si è divertito sulla Peugeot 208 Rally4 di La Marca Racing, assieme a Luca Silvi, macinando un bel po' di chilometri ed affinando un assetto che gli ha consentito di crescere con costanza.

Gioia incontenibile quella di Marco Fanton, al suo fianco Ileana Contado sulla Peugeot 106 Rallye gruppo A curata da Galiazzo, secondo di classe A6 in una delle sue giornate migliori.


"Una delle gare più belle che abbia mai fatto" – racconta Fanton – "ed abbiamo combattuto tutto il giorno con il nostro compagno di team, pur non riuscendo mai a stargli davanti. Un San Martino stupendo, un'auto perfetta con Ileana sempre brava. L'emozione di fare il palco come i primi tre assoluti, con tanto di champagne, è stato emozionante. Grazie a tutti, sono contento."


Appena fuori dal podio, rimanendo in ambito di millesei preparate, un Paolo Alessio che, con Enrico Sandri su una Peugeot 106 Rallye gruppo A di Baron, ha decisamente faticato nel suo ritorno su una vettura aspirata, dopo tre anni nei quali si è visto solamente su sovralimentate.


Per lui un quarto posto in A6 che non lo soddisfa, in una due giorni condotta regolarmente.

Unico portacolori nel produzione, in classe N2, Gianmaria Dissegna partiva con il giusto passo in avvio, deciso ed aggressivo, riuscendo a prendere il largo con un gap di quasi un minuto.

Fatale per lui il primo passaggio sulla "Manghen" dove un problema al cambio, sulla Peugeot 106 Rallye gruppo N di Team Autocar, ha costretto lui e Thomas Ceron al ritiro anticipato.