In coppia con Marco Menchini, ha vinto quattro delle sei prove speciali in programma. Al secondo posto Andreucci-Bertolotti (Citroen C3 Rally2) staccato di 5"45 con il podio completato da Perico-Turati (Skoda Fabia Rally2). Successo del debutto del doppio shakedown. Domani seconda e conclusiva tappa del "rally di Natale".
Il Ciocco (LU). È un nome a sorpresa quello del vincitore della prima tappa del 33° Rally Il Ciocchetto. Al suo primo "rally natalizio" il pilota savonese Fabio Andolfi, in coppia con Marco Menchini, con la Skoda Fabia RS Rally2 Delta Rally gommata Michelin ha messo in riga tutta la numerosa e qualificatissima concorrenza, prendendo il comando sulla seconda prova, vincendo quattro delle sei speciali in programma e chiudendo la tappa con un vantaggio di 5'45" sul primo degli inseguitori. Che risponde al nome di Paolo Andreucci, uno che da queste parti ha vinto ben quattro volte. Il pluricampione italiano, sulle sue strade, ha mostrato la grinta di sempre, soddisfatto del comportamento della Citroen C3 Rally2 di PRT ma soprattutto della evoluzione della gomma super soft by MRF, rivelatesi più performanti della mescola precedente. Al fianco di Andreucci la navigatrice Cinzia Bertolotti, appassionata ed amica di "Ucci", brava alle note pur essendo alla sua quinta gara da co-driver. Nonostante una leggera toccata nello shakedown che gli ha impedito di completare più di un paio di passaggi, il bergamasco Alessandro Perico, con Turati alle note, si è rapidamente scrollato di dosso la ruggine di tre anni di assenza da queste strade e, vincendo anche una prova, si è issato sul terzo gradino del podio con una Skoda Fabia RS Rally2 ovviamente della sua PA Racing e gommata Pirelli a poco più di 11 secondi dal leader. Alle sue spalle, racchiusi in meno di un secondo di distacco da Perico, altri due attesi protagonisti del "Ciocchetto": il vincitore dello scorso anno Rudy Michelini, con Spinetti a fianco, quarto con la Skoda Fabia RS Rally2 MM Motorsport, che ha pagato cara la scelta azzardata di partire con gomme Pirelli troppo morbide e il reggiano Gianluca Tosi, con Berni alle note, autore di qualche sbavatura di guida di troppo con la Fabia RS Rally2 by Delta Rally. Più consistente il distacco della pattuglia di Skoda Fabia che seguono in classifica, capitanate dal locale Federico Santini, affiancato da Barsotti, sesto ad oltre 25 secondi, davanti di meno di due secondi a Nicola Caldani, per la prima volta con Martina Musiari alle note.
Brilla l'undicesimo posto assoluto del quattro volte campione italiano Andrea Crugnola che ha fatto volare la "piccola" Peugeot 106 Maxi (di nome e di fatto nelle sue mani) curata da SMD, ben assecondato da Sassi alle note. Altre prestazioni "monstre" dalle Due Ruote Motrici nelle mani di Andrea Nucita, con Castiglioni alle note, velocissimo con la Renault Clio R3 (non guidava una 2RM dal 2021 e una vettura aspirata dal 2014…) che ha piazzato al 17esimo posto assoluto mentre Tommaso Ciuffi, "navigato" dalla show girl Elisa Mazzucchelli, ha visto mettere la parola "fine" ad una performance positiva dalla rottura della frizione dopo quattro prove. Nella sfida in famiglia tra i "padroni di casa", in questa prima frazione è stato Luigi Marcucci a prevalere, a bordo con Vellini, della VW Polo GTI Rally2, impreziosendo la prestazione con un buon 14esimo assoluto mentre papà Andrea, con il fido Gonnella alle note, è più attardato con la Skoda Fabia Rally2.
Debutto al "Ciocchetto" anche per il neo sedicenne Matteo Bernini, navigato dal campione Piero Longhi, sulla stessa Hyundai i20 Rally2 con cui il giovanissimo piemontese ha vinto, pochi giorni fa, il Rally Quadruvium in Croazia. I tempi in prova alla prima volta al "rally di Natale" hanno un po' deluso Matteo, imbronciato alla fine nonostante Piero Longhi cercasse di consolarlo, spiegandogli le dinamiche di una gara mai semplice.
Da segnalare che questa prima frazione del Rally Il Ciocchetto si è disputata in una bellissima giornata di sole, si è conclusa alla luce dei fari ad ha visto l'abbraccio della folla delle grandi occasioni, richiamata dai tanti campioni al via e dal clima di festa di questo evento.
Apprezzamento generale e successo pieno dell'"esperimento" doppio shakedown. Che ha permesso agli equipaggi di prendere confidenza piena con il tracciato sempre insidioso e impegnativo del rally natalizio per eccellenza. Che, da sempre, sperimenta e applica novità e soluzioni particolari, nella scia dell'"imprinting" lasciato da "Icio" Perissinot e Guelfo Marcucci, gli inventori del "Ciocchetto".
DOMANI DOMENICA 22 DICEMBRE SECONDA E CONCLUSIVA TAPPA DEL "CIOCCHETTO"
Saranno quattro i passaggi sulle due prove speciali "Stadio" e "Noi Tv" che compongono la seconda e conclusiva tappa di domenica 22 dicembre, con premiazione finale sul palco. Dove verrà assegnato l'ambito e artistico Trofeo in memoria di Maurizio Perissinot, che andrà a premiare il navigatore primo classificato della assoluta.