Gioia grande per Kety e Andrea Vichi a Scandicci
Il doppio debutto per mamma (al volante) e figlio (nel mondo dei rally) si è chiuso con il quinto posto di classe N2 ed il secondo tra le lady driver, a bordo della Peugeot 106 di Cacciavite Motorsport e per i colori di Sima Racing. Gavorrano (GR), 18 novembre 2024 – Doveva essere un'esperienza da emozioni forti, e così è stato per Kety Vichi, impegnata assieme al figlio Andrea sulle strade del 2° Rally Città di Scandicci – Colli Fiorentini. A bordo della Peugeot 106 N2 di Cacciavite Motorsport, iscritta per la scuderia lucchese Sima Racing, mamma e figlio hanno finalmente potuto coronare il sogno di correre assieme, posticipando (causa rinvio del Colline Metallifere) di un mese quello che a tutti gli effetti si trattava di un doppio debutto, in quanto Kety era alla prima esperienza al volante (dopo un'assenza ventennale dalle corse) e Andrea al suo primo rally in assoluto. Il weekend di mamma e figlio è stato un'altalena di emozioni, dalla gioia per un sogno che si realizzava all'ansia di affrontare le mille insidie della gara, soprattutto nella seconda giornata, quando è arrivata la pioggia a complicare ulteriormente le cose. Non sono mancati i brividi, i "jolly", a causa della scarsa aderenza del fondo stradale, ma sia la neo pilota che suo figlio 20enne sono riusciti a gestire egregiamente tutte le situazioni, riportando indenne la vettura al traguardo e firmando la quinta prestazione di classe, a cui si è aggiunto il secondo posto nella classifica femminile per la mamma. "Penso di non aver mai provato così tante emozioni tutte assieme - le prime parole di Kety Vichi – Non so nemmeno da dove iniziare...di certo, se sono tornata in macchina è soltanto merito di mio figlio Andrea, che ha spinto tanto per concretizzare il sogno di correre insieme. Avevo tanta ansia, sia prima che durante la gara, ma la gioia di condividere questa avventura con mio figlio ha sovrastato ogni cattivo pensiero. Mi sono rimessa in gioco dopo oltre vent'anni, e non è stato affatto facile. Il primo giorno abbiamo rotto il ghiaccio, ma il bello è arrivato la domenica, quando ci siamo trovati ad affrontare le insidie della pioggia. In più di un'occasione abbiamo giocato dei jolly, la vettura sembrava voler andare da tutte le parti meno che in strada, ma sono riuscita a mantenere il controllo e riportarla senza graffi sulla pedana d'arrivo. Merito di questo, comunque, è in larga parte di mio figlio Andrea, che seppur alla sua prima gara ha sempre mantenuto il sangue freddo e saputo gestire ogni emozione, anche le mie, dimostrandosi veramente portato per il ruolo del navigatore. Devo ringraziare anche Flavio Giannini e tutti i ragazzi di Cacciavite Motorsport per la vettura che mi hanno messo a disposizione e Home & Garden che ci ha supportato in questa sfida."