Il 19° Benacvs Rally ed il 2° Rally Benaco Storico svelano il proprio percorso
proponendo agli equipaggi che saranno al via il 5 e 6 aprile 2024 alcune tra le prove speciali più amate ed al contempo selettive della provincia veronese.
Verona 01/03/2024
Come da tradizione il Benacvs Rally da sempre ha fatto del suo percorso di gara un fiore all'occhiello, con prove speciali che si snodano tra i piedi del Monte Baldo e da qualche anno anche con una puntata in Valpolicella, che sono diventate dei classici per tutti gli equipaggi.
Anche quest'anno perciò la Daytona Race, in collaborazione con il Valpolicella Rally Club, offrirà un rally avvincente, dove come sempre verranno messe alla prova sia le doti di guida che le prestazioni delle vetture al via.
Scendendo nei particolari, il percorso di gara che il 5 e 6 aprile i concorrenti si troveranno ad affrontare si articolerà su sei prove speciali: 2 da ripetere una volta e 2 due volte, con la particolarità che almeno in un punto in ogni prova speciale, compreso lo shakedown, sarà possibile avere una vista del lago di Garda.
Dopo la partenza ufficiale che sarà data il 5 aprile alle 18.31 da Caprino Veronese, con le auto storiche che apriranno ufficialmente la gara seguite dalle auto moderne, i concorrenti affronteranno subito l'unica prova della giornata sullo stesso percorso dove in mattinata è stato effettuato lo shakedown: la SSP1 "Porcino" - Pedrazzi Pneumatici S.r.l.
E' un tratto cronometrato di 2,27 chilometri che si snoda sulla strada comunale Porcino – Località Baita con la partenza dopo l'accesso alla località Barlot, proseguendo poi fino a prima delle case
della Località Broieschi dove è stato fissato il controllo stop. La prima vettura partirà in prova alle 18.58 e con la chiusura della strada prevista per le 17.58.
L'indomani, sabato 6 aprile, saranno le auto moderne a tornare a far scattare i cronometri davanti alle auto storiche, con la prima vettura che uscirà dal riordino notturno alle 8.31.
La giornata si aprirà con una delle grandi classiche del rallysmo veronese, l'unica rimasta praticamente invariata negli anni nella sua totalità, se non per il senso di marcia: la prova speciale "Graziani", un tratto di strada che prende il nome dal Generale Andrea Graziani, nativo della vicina Bardolino che ricevette l'incarico di far costruire questa via di collegamento tra il Trentino e Verona nell'aprile del 1918.
In questa occasione saranno due i passaggi che i concorrenti effettueranno sui 14,34 chilometri di prova cronometrata, che sarà denominata P.S. 2 "Graziani 1" - CERIN S.p.A. con il primo equipaggio che partirà alle 9.39 - chiusura strada alle 8.30 - e P.S. 5 "Graziani 2" - CERIN S.p.A. con il primo equipaggio che entrerà alle 14.28 con la chiusura delle strade alle 13.28.
La partenza avverrà nel Comune di Ferrara di Monte Baldo, sulla S.P. 8 subito dopo il bivio per Mezzavilla. Per il fondo stradale e la larghezza della carreggiata l'avvio, in salita, può ricordare la partenza di una cronoscalata, non a caso dalle anticipazioni arrivate molto probabilmente alcuni specialisti della velocità in salita dovrebbero essere ai nastri di partenza del Benacvs Rally. Allo scattare del cronometro le vetture più performanti scaricheranno subito a terra tutte le marce per un allungo iniziale di circa 400 metri, per poi immettersi in un tornante destro decisamente ampio. Successivamente si inizia con quello che è il tratto caratteristico di questa prova: un susseguirsi curve medio/veloci che ne fanno una speciale molto guidata, una sequenza di curve e contro curve dove il saper sfruttare le traiettorie farà veramente la differenza in termini cronometrici. Per un buon risultato essenziale sarà poter contare su di una vettura con un buon assetto e delle ottime gomme, molto più che in altre prove. I concorrenti successivamente passeranno dalla località di Albarè, che però non attraverseranno, con la strada che si snoda sempre in salita con un fondo stradale ampio e ottimamente asfaltato. Caratteristico il passaggio al "tornante delle suore" ben conosciuto sia dai concorrenti che dagli appassionati, questo punto caratterizza un tratto di prova molto veloce, dove l'abilità dei piloti sarà quella di studiare benissimo le traiettorie, in virtù anche di alcuni dossi dove sarà fondamentale sapere dove "appoggiare" le ruote per un passaggio indenne da errori. Questo tratto termina idealmente con una staccata decisa che immette in un tornante ampio a sinistra in località Monte Cucco. Da questo punto si entra nella parte più guidata della prova, mantenendo comunque le caratteristiche di una speciale veloce, grazie anche ad un fondo praticamente sempre perfetto per tutta la sua lunghezza. Successivamente non manca anche una leggera discesa dove i secondi si possono perdere come guadagnare in un attimo e dove la fiducia nel proprio mezzo fa la differenza. Si risale, arrivando alla parte più alta della prova verso la località Il Cacciatore, il tutto sempre in mezzo ad una bella vegetazione, fatta anche di boschi che idealmente abbracciano gli equipaggi al loro passaggio. Arrivati sul dosso dello scollinamento, grazie allo spazio a disposizione, sarà allestita una semi curva per rallentare le vetture prima dell'inizio del tratto in discesa. La strada diventa ad una corsia, mantenendo comunque il suo fondo perfettamente liscio, e anche in caso di pioggia l'ottimo lavoro fatto durante la stesura del manto permetterà di avere uno scarico dell'acqua ottimale, senza la presenza di pozzanghere. All'altezza della postazione intermedia, verso i sette chilometri, la prova diventa leggermente più pianeggiante, inserendosi all'interno di una pineta, che conferma la sicurezza di questo tratto, in quanto sul lato opposto alla montagna gli alberi a medio fusto in caso di uscita di strada rallenteranno la vettura senza farla scendere, anche nelle zone più scoscese, mentre nelle zone più pericolose è costante la presenza di guard rail di ultima generazione. Arrivati all'altezza del Sacrario Militare c'è il tratto rettilineo più lungo oltre a quello della partenza, con 400 metri circa che finiscono in una curva abbastanza impegnativa. Terminata la pineta la strada si apre sopra la valle di Spiazzi con il bivio della Malga Ime, dove verrà posizionato un adeguato dissuasore per impedire agli equipaggi di tagliare la strada. Il percorso cambia nuovamente altimetria e riprende a scendere con la tradizionale danza di curve che caratterizza tutta la prova. All'ingresso dell'abitato di Spiazzi si troverà la novità di questa edizione, grazie all'inserimento di una "slow zone" concordata con il supervisore di ACI Sport, collocata in un punto dove si è valutato che per la sicurezza era meglio far rallentare le vetture. La zona di decelerazione partirà tra gli alberghi Belvedere e Corona. Con l'inserimento di questa riduzione di velocità non ci sarà più la tradizionale chicane che caratterizzava il passaggio in questo punto dell'abitato di Spiazzi. La "slow zone" con l'obbligo di non superare i 50 chilometri orari terminerà all'altezza del Ristorante Tre Vie.
Successivamente i concorrenti arrivati alla chiesa di Spiazzi affronteranno uno dei punti più particolari della prova, con un passaggio in contro pendenza in mezzo alle case, dove il conoscere bene le reazioni della propria vettura può fare la differenza in termini cronometrici. Al termine della speciale mancano a questo punto circa due chilometri, il ritmo cambia nuovamente con la strada che si restringe e diventa più nervosa per quanto riguarda la guida, con un tratto in leggera discesa in mezzo alle vigne. Un finale ben conosciuto dai piloti perchè usualmente utilizzato per i test pre gara. Prima di fermare il tempo arriva però un'ultima staccata abbastanza difficile, perchè le vetture provengono da un tratto veloce con il fondo leggermente sconnesso che va a chiudere con un tornante a destra. A questo punto ancora pochi metri ed implacabile arriva il riscontro cronometrico, che premierà in maniera assolutamente imparziale chi avrà saputo interpretare al meglio questo iconico tratto di strada, perchè la "Graziani", come tutte le belle prove speciali, farà sempre la differenza.
Usciti dalla prova speciale "Graziani", gli equipaggi si sposteranno dal versante Est al versante Ovest del Monte Baldo, e ripassando dal centro di Caprino Veronese ne usciranno per poi giungere su un'altra grande classica come la P.S. 3 "Lumini 1" - SIPRO S.r.l. con il primo concorrente che partirà alle 10.28 e con la chiusura strade prevista per le 9.28. Successivamente la prova chiuderà la gara quando verrà ripetuta in occasione della P.S. 6 alle 16.22, con chiusura strade alle 15.22. Le origini di questo tratto cronometrato risalgono sul finire degli anni '70 quando, ancora sterrata, veniva percorsa in discesa durante il Rally Due Valli.
La "Lumini", lunga 6900 metri, parte dalla frazione di Rubiana a circa 1,5 chilometri dall'abitato di Caprino. La prova speciale, pur partendo con un tratto abbastanza veloce risulta essere più tortuosa e guidata rispetto alla "Graziani" andando quasi idealmente a completare quelle che saranno le doti di guida necessarie per vincere l'edizione 2024 del Benacvs Rally. Il tratto in pendenza è già subito abbastanza pronunciato e la prima curva che gli equipaggi trovano l'affronteranno in pieno dato che arriva poco dopo l'avvio. Le curve inizieranno poi a susseguirsi, con pochi tratti di allungo compresi tra i 50 e 100 metri, la carreggiata è ancora abbastanza larga permettendo così di "pennellare" al meglio le traiettorie. Immancabile il passaggio alla "curva della sborsa" da sempre conosciuta dai piloti perchè decisamente impegnativa sia percorsa in salita che in discesa. Passata la curva la strada inizia a restringersi e gli equipaggi entrano nel bosco, con il fondo stradale che però si mantiene sempre in condizioni ideali, con guard rail nuovi a proteggere i punti più pericolosi. Il ritmo delle curve si fa più intenso e l'impegno alla guida sale ulteriormente con la strada che diventa leggermente più pianeggiante. Punto di riferimento a questo punto è un tornante a sinistra sul torrente sottostante. Successivamente si sale di nuovo verso la costa del Monte Belpo, si entra così nel Comune di San Zeno di Montagna arrivando alla località di Lumini, da dove prende il nome la prova. L'arrivo alle case di Lumini accoglie i piloti con una curva a destra abbastanza impegnativa, dove alcuni equipaggi nel corso degli anni hanno dovuto pagare dazio. Giunti davanti all'Hotel Montebaldina una chicane naturale con una svolta a sinistra e successivamente a destra porterà gli equipaggi verso San Zeno di Montagna. Accompagnati da un manto stradale sempre in ottime condizioni e da un panorama da cartolina si arriva all'intersezione con la vecchia strada che esce dal paese di Lumini. Passata la località Sperane inizia un tratto veloce in discesa che porta alla fine della prova speciale, con i cronometri che si fermeranno poco prima del Jungle Adventure Park, con le vetture che termineranno la loro prova all'ingresso dell'abitato di San Zeno di Montagna. Durante l'ultimo passaggio, sarà allestito anche un riordino in Piazza A. Schena che darà il tempo ai concorrenti di rilassarsi un attimo ed ai cronometristi di stilare le classifiche complete, in modo che successivamente, quando le vetture giungeranno per le 17.15 in centro a Caprino Veronese sarà possibile effettuare tutte le premiazioni ed i dovuti festeggiamenti direttamente sul palco d'arrivo.
Nella mattinata di sabato, dopo le prime due prove speciali in programma appena viste, il riordino ed il successivo parco assistenza in Località Bran a Caprino Veronese, gli equipaggi, spostandosi in Valpolicella, effettueranno l'unico passaggio previsto sulla P.S. 4 "Fosse" - GIGA s.r.l. un tratto cronometrato lungo 7480 metri con il primo concorrente che partirà alle 12.40 con la chiusura delle strade prevista alle 11.40.
Il via sarà nel Comune di Dolcè, sulla S.P. 57, appena fuori dell'abitato di Peri. Anche questa è una prova speciale "classica" della provincia di Verona in una versione leggermente accorciata, con un andamento prevalentemente in salita e caratterizzata da nove tornanti ben conosciuti da chi frequenta i rally in terra scaligera e dove saranno importanti in termini cronometrici le ripartenze all'uscita degli stessi. Tra un tornante e l'altro la strada ha un andamento medio veloce dove anche in questo caso saranno molto importanti le traiettorie e soprattutto un ritmo di guida costante, avvantaggiato da un fondo stradale in ottime condizioni come le prove precedenti e da una carreggiata abbastanza larga.
L'arrivo della prima vettura è previsto davanti a Palazzo Carlotti a Caprino Veronese sabato 6 aprile alle 17.15, dopo che gli equipaggi avranno affrontato nei due giorni di gara un percorso totale di 230.87 chilometri, di cui 52,23 di tratti cronometrati su alcune delle strade più iconiche del rallysmo veronese.