Il 2° Rally Valli Oltrepo' è di Scattolon - Farnocchia
Giacomo Scattolon e Sauro Farnocchia si aggiudicano il rally pavese con una condotta veloce a bordo della VW Polo Rally2 del team HK. Secondi sono i piacentini Carella-Bracchi vincitori del maggior numero di speciali. Lo sprint per il podio premia Davide Nicelli in coppia con Pieri. La prima edizione dell'Historic va ai trentini Nerobutto-Stefani su Opel Ascona 400. Un successo per la CST Sport che in piazza a Casteggio è osannata per il lavoro encomiabile.
Casteggio (PV) –Il 2° Rally Valli Oltrepo' porta la firma di Giacomo Scattolon e Sauro Farnocchia. Il driver di Voghera ed il copilota toscano volano con la VW Polo dell'HK e con tre scratch si portano a casa il rally pavese dopo un testa a testa davvero entusiasmante con Andrea Carella ed Enrico Bracchi con la Skoda del team camuno GF Racing. Tre successi parziali per Scattolon, quattro per Carella ma il vogherese classe '89 ha fatto valere il peso specifico delle prime due prove di ieri, venerdì 4 agosto dove, nonostante una "girata", ha staccato con un valido margine proprio Carella che oggi ha provato a sopravanzare il capoclassifica senza riuscirci per soli 4".
"Un bel successo che ci voleva, specie dopo il ritiro di Roma- ha detto Scattolon sul palco d'arrivo. Sono felice per noi e per il team che lavora tanto per metterci a disposizione una vettura performante. Vincere aiuta sempre; abbiamo fatto il carico di morale per il prossimo 1000 Miglia!"
Soddisfazione per i due della Movisport anche per via del prestigioso premio che Sauro Farnocchia ha potuto fare suo in quanto primo naviga all'arrivo: il Memorial Mino Mangiarotti. "Mino è stato una figura fondamentale per questo rally- sentenzia Luca Costantino, a capo della CST Group che ha organizzato la gara- perché è da lui che è nata l'idea ed è stato un traino imprescindibile per creare questa bella realtà che è il Rally Valli Oltrepò". Il premio è stato consegnato dal figlio, Daniele Mangiarotti, collaboratore del gruppo e stimato navigatore.
Scattolon e Farnocchia si sono aggiudicati anche il prestigioso orologio da collezione della linea Bolide della Mondia, un'edizione limitata dedicata proprio a questo rally.
Carella, dal canto suo, si consola: il miglior tempo di giornata sulla Rocca Susella-Minuzzo-Gioielli (4'56"3) gli frutta il Memorial Alberto Alberti: per lui un bellissimo quadro rappresentante il forte e sfortunato pilota di Santa Margherita.
Podio importante per il giovane Davide Nicelli Jr.; il pilota di Santa Maria La Versa, ormai stradellino a tutti gli effetti, ha condotto con grinta la Skoda Fase1 della GMA Racing mostrando un progresso davvero interessante specie se si considera che è la sua seconda volta in Rally2. Bello il duello con Musti-Benenti, poi quarti, che dopo tante storiche sono tornati a "masticare" moderno sulla Skoda di Erreffe. Uno spegnimento in partenza ha fatto perdere secondi preziosi al capoclassifica del Campionato Italiano Rally Storico che possono far salire il rammarico ma non sbiadire la bella performance messa in campo nella due giorni di casa. Quinto il compagno di team Luigi Giacobone insieme alla vogherese Martina Bertelegni bravi a recuperare terreno dopo una partenza cauta.
Ritiro per Massimo Brega e Paolo Zanini; vincitori della Ps2 nonché della prima edizione della corsa, i due di casa sono incappati in un'uscita di strada che li ha costretti allo stop forzato.
Nella top ten- ottavi assoluti- sono finiti Riccardo Canzian e Davide Pisati, con la Toyota Yaris Gr della Promo Racing team: il pilota di Broni ha davvero entusiasmato regalando tempi di primissimo livello e portando la giapponesina versione trofeo in zone di alta classifica!
Che dire poi di Guglielmetti e di Boatti!? Alessandro e Luca Guglielmetti, cugini di Gossolengo e Codogno, hanno sciorinato una prestazione incredibile a bordo della Renault Clio Rally5: oltre alla vittoria di classe è giunta anche la prima posizione di Due Ruote Motrici e la 12esima piazza generale! Subito dietro, acclamati da un tifo mirabolante, Andrea Boatti e Giuseppe Sboarina. Il driver di Torrazza Coste ha concretizzato una gara esemplare a bordo della Renault Clio Fase1 di Madama chiudendo anche quale primo Under25 della corsa e aggiudicandosi così il premio "Unione Comuni, Borghi e Valli Oltrepo'".
Emanuele Gorini, giovane naviga al debutto, ha vinto il premio Comune di Casteggio dedicato alla figura dell'appassionato Marcello Forotondo.
La corsa si è rivelata molto selettiva ma tutti i concorrenti al traguardo hanno sottolineato la bellezza del tracciato e la bravura degli organizzatori specie dopo le difficoltà incontrate a seguito della peste suina che si sta abbattendo sul territorio. Alla fine sono 52 i classificati mentre 15 i ritirati.
Historic- Dopo il dominio iniziale di Nucera-Soriani su Porsche 911 Carrera (Balletti) la leadership è presa dal trentino Tiziano Nerobutto che ha colto la chance offerta dal pilota di Albenga uscito di strada mentre cercava di incrementare il proprio vantaggio. L'esperto valsugano Nerobutto non si è fatto pregare e con il 23enne Cristian Stefani ha portato alla vittoria la sua splendida Opel Ascona 400 vincendo quindi l'orologio della linea Bolide sempre messo in palio dalla Mondia, ditta che fa capo al pilota secondo classificato, quell'Ermanno Sordi che con Maurizio Barone ha portato a ruggire la Porsche Rsr a soli 16" dalla vetta. Terza è sempre una Porsche: la 911 del trentino Lorenzo Delladio insieme a Giovanni Agnese: il divertimento e gli apprezzamenti alla gara sono stati al centro delle loro dichiarazioni finali!
Premio per Isabella Bignardi, prima pilotessa presente all'arrivo: con la sua Opel Kadett ha dapprima patito noie elettriche poi, rientrata oggi, ha risalito la china con tempi interessanti. A lei il premio del Comune di Oliva Gessi.