Venerdì 17 marzo, a quindici giorni dall'avvio delle verifiche ante gara (in programma a Lentiai di Borgo Valbelluna) che faranno entrare nel vivo la competizione, verranno ufficialmente tolti i veli al Rally Bellunese 2023. Gli organizzatori di Tre Cime Promotor asd e l'Associazione Sestiere Castellare, che gestisce il Castello di Zumelle, hanno voluto dare un importante segnale di fattiva collaborazione e speranza proponendo, ad autorità e rappresentanti degli organi di informazione, la presentazione in grande stile dell'atteso evento sportivo. A partire dalle 19, nei locali del Castello, che con i suoi duemila anni di storia rimane il meglio conservato della Valbelluna, verranno illustrati i dettagli organizzativi, logistici e sportivi della competizione cui toccherà l'onore di inaugurare la stagione 2023 della Coppa Rally 4^ zona di ACI Sport.
Il Castello di Zumelle si erge sulla cima di un colle a strapiombo sul corso del torrente Terche. Il primo nucleo di un castello fortificato, a Zumelle, risale probabilmente al I secolo d.C., quando i Romani stavano consolidando la loro influenza sulla Valbelluna. La costruzione presumibilmente si innalzava dove oggi si trova il nucleo principale del castello, in una posizione strategica per monitorare il transito sulla via Claudia Augusta Altinate. Durante le invasioni barbariche, il castello divenne il centro del sistema difensivo locale, prima di essere pesantemente rovinato e cadere in disuso. L'intreccio tra storia e leggenda racconta che il nucleo principale venne ricostruito e ampliato dai Goti (ad opera di Genserico) attorno al 540 d.C. La leggenda racconta che Genserico si stabilì nel castello bellunese. E dal matrimonio con l'ancella Eudosia, racconta la leggenda, nacquero due gemelli, da cui il toponimo Zumelle. Il Castello di Zumelle ebbe un ruolo chiave per la storia della Valbelluna e del Veneto Settentrionale per tutto l'Alto Medioevo, quando fu coinvolto in sanguinose lotte feudali. Ricostruito nel 1311 da Rizzardo da Camino, signore di Treviso, Belluno e Feltre, il castello cadde successivamente in rovina. Con l'arrivo della Serenissima e delle armi da fuoco, le fortificazioni di Zumelle divennero di fatto inutili. Il maniero venne restaurato negli anni '60.
L'Associazione Sestiere Castellare è un'associazione di promozione sociale e culturale di rievocazione e ricostruzione storica nata con il fine di ricreare la realtà del Basso Medioevo nel territorio toscano. Con l'aggiudicazione del bando del comune di Mel - per la concessione a terzi della gestione del Castello di Zumelle - l'attività storico culturale cresce anche nel territorio della Provincia di Belluno e di tutta la Regione Veneto.
L'Associazione è nata l'11 dicembre 1997 per volontà di un gruppo di giovani che hanno cercato di collocarla in un contesto storico: per questo motivo sono stati condotti accurati studi presso l'Archivio di Stato di Firenze e di Lucca, le Biblioteche di Lucca, Altopascio e Pescia. Da questi si è potuto risalire all'esistenza di una comunità indipendente dalla Comunità di Pescia almeno fino al 1331, cui il Sestiere del Castellare fa riferimento. Il Sestiere Castellare promuove attività di natura culturale, ricreativa e folcloristica, con particolare attenzione a quella didattica, organizzata sul modello "living history". L'orientamento prevalente delle attività, è volto alla ricostruzione di abiti ripresi da manoscritti, dipinti, miniature e affreschi, situati prevalentemente nelle città toscane e realizzati secondo le tecniche sartoriali trecentesche.
Le iscrizioni al Rally Bellunese 2023, sul sito internet di ACI Sport, si chiuderanno alla mezzanotte di mercoledì 22 marzo prossimo. Sul sito internet di Tre Cime Promotor, agli indirizzi: www.rallybellunese.com, www.trecimepromotor.it e www.trecimepromotor.com e sui canali social dedicati alla corsa, sono reperibili tutte le informazioni necessarie per parteciparee seguire la manifestazione, che gode dei patrocini della Provincia di Belluno, dell'Unione Montana Valbelluna, del Comune di Borgo Valbelluna e dell'Automobile Club Belluno.
Il programma del Rally Bellunese 2023: chiusura iscrizioni mercoledì 22 marzo alle 24.00; distribuzione road book domenica 26 marzo dalle 8.00 alle 12.00 e sabato 1 aprile dalle 8.00 alle 10.30, al centro polifunzionale di Lentiai; ricognizioni domenica 26 marzo dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, sabato 1 aprile dalle 8.30 alle 12.30; verifiche sportive sabato 1 aprile dalle 8.00 alle 16.00 al centro polifunzionale di Lentiai; verifiche tecniche sabato 1 aprile dalle 8.30 alle 16.30 a Lentiai – Elettrauto Cossalter; shakedown sabato 1 aprile dalle 14.30 alle18.30 a Lentiai; partenza domenica 2 aprile alle 8,20 da piazza Papa Luciani di Mel; arrivo e premiazioni a partire dalle 17.55.
A proposito di shakedown, il test pre-gara utile a verificare gli assetti delle vetture prima del via ufficiale, si terrà lungo un tratto di due chilometri, ricavato in senso di marcia contrario rispetto a quello della prova speciale denominata "Lentiai". Il tratto scelto è in salita e parte sopra l'abitato di Ronchena, all'altezza del civico 58. Dopo 170 metri c'è una curva destra su un ponte seguita da due tornanti sinistro-destro, quindi da un tratto misto veloce che si conclude con altri due tornanti sinistro-destro. Si esce dal bosco per arrivare all'incrocio con la strada Canai-Stabie, a sinistra su un ponte, dove c'è il fine prova.