Il Rally dei Nuraghi e Vermentino di MRC Sport
Sei equipaggi della MRC Sport erano in lizza nella 21esima edizione del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, tenutasi il 25-26 ottobre tra Gallura e Monte Acuto con base a Berchidda, in Sardegna, e valida come quinta tappa del campionato italiano Rally Terra.
Tra gli alfieri della scuderia friulana c'era anche il tre volte campione austriaco Simon Wagner, su Skoda Fabia Rs con Gerald Wintetr alle note, protagonista di una prestazione spettacolare quanto sfortunata. "Sono partito subito forte venerdí - ha raccontato - anche troppo forte e infatti nella prima prova mi sono cappottato e ho dovuto saltare le altre due speciali di giornata. Nella notte i ragazzi della RB Motorsport hanno fatto i salti mortali per rimettere in sesto la macchina. Sono ripartito il sabato con 8 minuti di penalitá arrivando terzo su una prova e vincendo la prova lunga di 20 km. Ho preso poi un'altra penalitá per una partenza anticipata, ma ormai la gara era compromessa. Ho fatto il 26esimo tempo assoluto a 8 minuti e qualche decimo dal primo, il che significa che, senza l'incidente della prima speciale, me la sarei giocata fino all'ultimo per la vittoria".
Mario Murtas era su Opel Astra Opc con la figlia Luisa sul sedile di destra. Per lui un 39esimo posto assoluto e un primo di classe A7. "E' andata bene, ma non benissimo - ha detto - la macchina era ottima, ma abbiamo sbagliato l'assetto, eravamo troppo bassi e andavamo a spanciare, soprattutto abbiamo avuto difficoltá con i solchi lasciati dalle auto che ci precedevano. In ogni caso ci siamo divertiti, con mia figlia alle note, che d'ora in poi mi fará da navigatore".
Johan Muller e Detlef Ruf erano a bordo di una Peugeot 208. A seguire il resoconto del giovane pilota tedesco: "Abbiamo fatto un rally fantastico, io e Detlef siamo stati un'ottima coppia fin dall'inizio, siamo riusciti ad essere molto veloci fin da subito e abbiamo concluso il primo giorno al primo posto; il secondo giorno abbiamo commesso alcuni errori che ci sono costati un po' di tempo. Grazie ad un tempo molto veloce nell'ultima tappa siamo tornati al primo posto. Il team ha fatto un ottimo lavoro, abbiamo avuto lievi danni alle sospensioni e l'hanno riparato in pochissimo tempo".
Anche il fratello Liam era in lizza a bordo di una Skoda Fabia Evo, affiancato da Alexander Hirsch. "Io e Alex abbiamo fatto un buon rally - ha detto - giocando sul sicuro e facendo segnare qualche tempo veloce qua e là. Ci siamo concentrati principalmente sulla regolazione delle sospensioni della Skoda per avere un feeling migliore".
Giovanni Mela era con Alessandro Frau su Seat Ibiza. "Questa volta é andata male - ha raccontato - venerdí abbiamo avuto un po'di problemi tecnici che nella notte pensavamo di aver risolto. Purtroppo sabato, dopo due km dal via della prima prova, ci ha mollato un semiasse e abbiamo dovuto ritirarci. Peccato, vedremo di rifarci a Tandaló".
Sfortunata anche l'esperienza di Pietro Fresi che era a bordo di un'altra Seat Ibiza con Pasqualino Mendola. "Venerdí abbiamo avuto problemi ad un semiasse e siamo rientrati con la regola del Super Rally. Sabato ancora problemi al supporto motore prima della speciale "Ala dei Sardi" , che ci hanno costretto ad alzare bandiera bianca. Purtroppo anche questo fa parte del gioco", ha commentato.
"Una gara stupenda organizzata da persone speciali che voglio ringraziare di cuore anche perché è stato l'unico rally Sardo ad aver dato un grosso aiuto ad i nostri piloti stranieri. Chapeux!! " E' la chiosa finale del presidente della scuderia Giacomo De Luca.