La settima edizione del Rally del Grappolo, tenutasi lo scorso week end nelle colline dell'astigiano, si è aperta con due prove speciali il sabato, di cui una in notturna. A seguire, la domenica, altre quattro. Tra gli oltre 120 iscritti, anche quattro equipaggi portacolori della scuderia DueGi Sport.
QUALCHE PROBLEMA PER LUISON
Marco Luison navigato da Martina Bertelegni, alla settima edizione del rally del Grappolo purtroppo ha avuto qualche problema sia alla Skoda Fabia, sia con il fondo delle speciali, che lo hanno portato alla fine delle due giornate di gara a posizionarsi venticinquesimo assoluto e undicesimo in classe R5. Il suo breve commento: "purtroppo non è andata bene come speravo. Qualche noia alla macchina e la poca esperienza della guida sul fango e con questa tipologia di fondi le ho pagate".
LOMONACO PRIMO DI CLASSE
Andrea Lomonaco con alle note Fabio Gulmini nonostante qualche noia elettronica alla sua Citroen C2 VTS sull'ultima speciale che li ha un po' rallentati, ha difeso la sua leadership in classe K10 terminando questo rally del Grappolo primo di classe e ventiduesimo assoluto. Le parole del pilota: "è stata un'avventura. Il meteo non è certo stato dei migliori, nonostante in prova non è mai stato necessario azionare i tergicristalli, tutta l'acqua caduta nei giorni precedenti ha ridotto le speciali in lastre di fango tanto da sembrare più un rally su terra che su asfalto. È stato molto impattante. Per la prima volta ci siamo dovuti adeguare alla guida, molto più dolce del solito. Le speciali, come al solito bellissime e l'organizzazione impeccabile. Quando siamo partiti sinceramente non pensavamo di riuscire a fare tutte e sei le speciali in programma, ma ce l'abbiamo fatta! Questa volta non ho fatto lo shake, ma forse avrei dovuto. Credo infatti che se lo avessi fatto, saremmo andati un pochino più forte perché avrei avuto le idee un po' più chiare sulla guida in queste condizioni. Mi sono dovuto adattare, soprattutto la domenica mattina tra i vigneti. Le prime due prove le ho corse cautamente, dovevo capire, poi siamo andati. Dulcis in fundo, la ciliegina sulla torta, nell'ultima prova ho avuto qualche problema elettronico che ci ha fatto un po' attardare. Per il resto è andato tutto bene. E come dice Fabio "anche questo fa curriculum", lui nei suo trent'anni di licenza, non ha mai corso una gara in queste condizioni di fondo stradale. Siamo stanchi ma contenti e adesso ci godiamo i nostri venticinque punti presi tra l'Alba e il Grappolo e valutiamo se fare il Lana o il Castiglione, poiché è cambiato un pochino il regolamento del Coppa Italia e bastano solo più tre prove anziché quattro per accedere alla finale."
BELLONZI COSTRETTO AL RITIRO SULL'ULTIMA SPECIALE
Davide Bellonzi e il suo navigatore Alex Catalano hanno corso la settima edizione del rally del Grappolo su Fiat Punto in classe RSTB14P e purtroppo a causa di una rottura meccanica hanno terminato la loro corsa contro il cronometro sull'ultima prova speciale. Bellonzi ha così commentato questo rally: "la gara è andata molto bene fino a quando non ci siamo dovuti ritirare per la rottura della coppa dell'olio, in seguito ad un taglio profondo. Ho provato a proseguire anche se già sapevo che no c'era modo di arrivare al fondo e quando ho visto che la situazione era un po' tragica ho spento ed è finita lì la nostra gara. Una gara molto difficile per le condizioni meteo, però è andato tutto per il meglio. Purtroppo, no ho fatto lo shakedown, ma mi sarebbe servito. Devo fare anche i complimenti al mio navigatore che era alla sua seconda gara e si è comportato molto molto bene. Ringrazio anche l'assistenza che è stata fantastica, mi hanno dato una macchina che andava molto bene e la scuderia DueGi Sport. Mi è spiaciuto moltissimo non essere di nuovo riuscito a fare un arrivo con i colori DueGi. Ma ci rifaremo presto. Purtroppo, il meteo è stato molto particolare. Il sabato sera è piovuto tantissimo, mentre la domenica sempre meno, fino a quasi asciugarsi sulle due ultime prove speciali e con la scelta delle gomme non è stato facile."
TARASCO VINCE LA CLASSE
Paolo Tarasco alla sua prima esperienza con Franco Bottan ed al suo secondo rally in assoluto, ha vinto la classe RS20 con la Renault Clio. Tra il pilota ed il navigatore c'è stato subito feeling, nonostante sia stata la loro prima gara insieme, come ha raccontato il navigatore Bottan, amico di vecchia data del padre del pilota che ha così continuato: "una gara andata benissimo per essere la sola seconda esperienza di Paolo, soprattutto in virtù di un fondo così particolarmente viscido ed insidioso meno il sabato causa pioggia, e più la domenica quando via via le speciali si sono andate asciugando. La macchina non ha dato problemi. Non abbiamo fatto lo shake ma abbiamo solo preso e corretto le note. Ci siamo divertiti molto e subito trovati bene insieme, sia per la guida che per le note. Io correvo negli anni 80 e 90 e dopo un lungo stop, ho ripreso nel 2018 nello storico. Essendo amici di famiglia però ho accettato volentieri di tornare sulle moderne e mi sono trovato benissimo. Correremo di nuovo insieme a luglio al rally di Castiglione."