Dopo le tre prove inaugurali i primi sono infatti racchiusi in una manciata di secondi. Pinzano-Turati sono leader con 1" su Testa-Abatecola. Chiudono il podio Pedersoli-Bonato. Domani altre 5 prove per completare gli 88,7km di gara.
Comunque vada sarà battaglia aperta fino alla fine. Questo hanno detto chiaramente le prime tre prove della giornata di apertura del Rally del Lazio, gara di apertura del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally di 8^ zona, evento organizzato dalla M33 e Max Rendina. I primi al termine delle insidiose prove odierne, l'ultima corsa in notturna, sono infatti raggruppati in pochi secondi.
Al comando hanno chiuso Corrado Pinzano in coppia Mauro Turati sulla loro Volkswagen Polo. Il biellese ha confermato le sue doti di velocità ed ha preceduto di un solo secondo Giuseppe Testa navigato da Gino Abatecola, su Skoda Fabia Evo, il tutto a promettere per domani una battaglia all'ultimo metro. I due sono i veri protagonisti mentre gli altri, che erano staccati di pochi secondi, sono stati allontanati nelle ultime prove da varie disavventure. In particolare Andrea Nucita, sulla Hyundai i20 vestita con i colori del Hyundai Rally Team Italia e navigato da Mattia Cipriani, che ha perso quasi 4' per un foratura, proprio nell'ultimo tratto cronometrato. Il siciliano in quel momento era terzo a 2" dalla vetta. Un problema ad inizio della penultima prova e un ritmo non veloce nell'ultima corsa in notturno hanno staccato dal vertice anche Luca Pedersoli, su Citroën DS3 WRC, navigato da Corrado Bonato, che comunque hanno chiuso terzi nell'assoluta a 26" da Pinzano. Al quarto posto ha chiuso Simone Miele, Skoda Fabia RS con Roberto Mometti, anche lui sfortunato protagonista di una foratura quasi in vista del traguardo ed ora a 44"4 di distacco, mentre quinti gli inossidabili comaschi Marco Silva e Gianni Pina, Skoda Fabia con un distacco di 46".5. Tra gli sfortunati protagonisti anche Riccardo Di Iuorio in coppia Fiorentino Iscaro, Skoda Fabia, allontati dal vertice da una foratura sull'ultima prova. Nella seconda metà della top ten si sono quindi piazzati Paolo Menegatti e Nicola Rutigliano, Skoda Fabia R2, Stefano Liburdi e Valerio Silvaggi , Hyundai I20, Antonio Bucciarelli con Vincenzo Roma, Skoda Fabia R2, Claudio De Cecco e Lisa De Cecco, Skoda Fabia r2, e Paolo Nodari con Giulio Nodari, Skoda Fabia R2. Ottima la gara di Simone di Giovanni ed Andrea Colapietro che con la Toyota GR Yaris trofeo sono al dodicesimo posto assoluto e primi di RC3. Tra le due ruote motrici buon inizio gara per Simone Taglienti e Mirko Liburdi, su Peugeot 208 Rally4, che hanno impresso fino a qui un ritmo davvero molto alto. L'equipaggio guida con 17.2 secondi di margine su Antonio Pascale e Paolo Francescucci. Terza posizione, a 23.8 secondi, per Gianluca Saresera e Manuel Fenoli tutti su Peugeot 208 Rally4.
CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO LA PROVA: 1. Pinzano-Turati (Volkswagen Polo GTI) in 17'56.2; 2. Testa-Abatecola (Skoda Fabia Evo) a 1.0; 3. Pedersoli-Bonato (Citroen DS3) a 26.8; 4. Miele-Mometti (Skoda Fabia RS) a 44.4; 5. Silva-Pina (Skoda Fabia) a 46.5; 6. Menegatti-Rutigliano (Skoda Fabia RS) a 55.3; 7. Liburdi-Silvaggi (Hyundai I20) a 57.7; 8. uccBiarelli-Roma (Skoda Fabia R5) a 58.3; 9. De Cecco-De Cecco (Skoda Fabia) a 1'02.5; 10. Nodari-Nodari (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'12.5; 1