Il Rally di Ungheria chiama ACI Team Italia: Daprà per il doppio titolo, Zanin per un gran finale nell'Europeo Junior
I due ragazzi della Nazionale, sulle Peugeot 208 Rally4, saranno in gara dal 6 all'8 ottobre per l'ultima tappa del FIA European Rally Championship. Il trentino va a caccia del titolo RC4 e Junior. Dopo due prestazioni in crescita, il trevigiano punta a chiudere in bellezza la sua stagione d'esordio.
Giovedì 5 ottobre 2023 - Cresce l'attesa, sale l'adrenalina per il gran finale dell'Europeo Rally in programma nel prossimo fine settimana al IV Rally Hungary. La tappa conclusiva del FIA European Rally Championship si svolgerà da venerdì 6 a domenica 8 ottobre e metterà in palio il titolo Junior, serie giovanile che vede protagonisti i due portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà e Mattia Zanin, oltre al titolo di categoria RC4 per la quale il primo è pienamente in corsa. Gli asfalti attorno a Nyíregyháza, nell'area nord-orientale dell'Ungheria, offriranno lo scontro decisivo tra i migliori Under del continente su 12 prove speciali per 180,25 chilometri cronometrati, immersi in un percorso di 882,05 km in tutto. Con l'intento comune di concludere al meglio la stagione, i due rappresentanti della Nazionale, a bordo delle Peugeot 208 Rally4 preparate da Delta Rally, arrivano a questa sesta ed ultima tappa del campionato con obiettivi diversi.
Il ventiduenne trentino Roberto Daprà, al suo secondo anno di partecipazione all'ERC sempre navigato da Luca Guglielmetti, sarà infatti tra i riferimenti sia della classe Rally 4, della quale è il leader, che per l'ERC Junior dove si trova in seconda posizione. Per la volata finale in entrambe le classifiche dovrà affrontare gli stessi due avversari diretti, il romeno Norbert Maior, anche lui su Peugeot, ed il norvegese Ola Nore, su Renault Clio. In entrambi i casi Daprà avrà la vittoria come unico obiettivo per puntare al titolo, dopo i due podi consecutivi centrati nella vittoria a Roma e con il terzo posto al Barum; ma per quanto riguarda il campionato Junior sarà importante il "gioco degli scarti", che alla vigilia vede favorito il pilota scandinavo, l'unico tra i tre contendenti ad aver già escluso un risultato per la serie giovanile. Non sarà semplice, poiché per Roberto Daprà è chiamato al debutto in Ungheria, mentre i suoi avversari potranno sfruttare la conoscenza delle strade: "sia Maior che Nore hanno già partecipato a questo rally più di una volta – spiega Roberto Daprà alla vigilia – mentre per noi sarà la prima. Saranno fondamentali le prime due prove del rally, di oltre 20 km, con un tratto di più di 5 km sterrati. Sarà molto importante applicarci al meglio nelle ricognizioni e partire bene, con la massima concentrazione e un buon ritmo da subito".
Anche alla vigilia del Rally di Ungheria se l'aritmetica esclude Mattia Zanin dalla corsa al titolo, l'esordiente trevigiano potrà puntare a migliorare il suo bottino in classifica, che ora lo vede al sesto posto. In arrivo da due buoni risultati a Roma ed in Repubblica Ceca, dove ha chiuso rispettivamente quinto e sesto, il pilota di Conegliano, anche lui classe 2001, avrà nuovamente al suo fianco Elia De Guio a dettare le note. Anche per Zanin sarà fondamentale chiudere la stagione con un risultato positivo e mettere in archivio informazioni ed un'altra esperienza importante per la sua crescita sportiva. "Ieri abbiamo sostenuto dei test – racconta Mattia Zanin – che sono stati molto utili per noi per rimettere in moto gli automatismi. Per quanto riguarda la gara, sappiamo che è una tra le gare più difficili e complicate del campionato, che metterà tutti a dura prova, però il nostro obiettivo è quello di fare bene. Ovviamente la nostra missione in questa stagione resta sempre quella di fare esperienza e chilometri, perché ogni gara aggiunge qualcosa al nostro percorso, però cercheremo di avere un buon passo e di dare il massimo. Sarà fondamentale capire bene dove si può spingere e dove no, quindi il lavoro fatto nelle ricognizioni sarà decisivo".
Giovedì 5 ottobre 2023 - Cresce l'attesa, sale l'adrenalina per il gran finale dell'Europeo Rally in programma nel prossimo fine settimana al IV Rally Hungary. La tappa conclusiva del FIA European Rally Championship si svolgerà da venerdì 6 a domenica 8 ottobre e metterà in palio il titolo Junior, serie giovanile che vede protagonisti i due portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà e Mattia Zanin, oltre al titolo di categoria RC4 per la quale il primo è pienamente in corsa. Gli asfalti attorno a Nyíregyháza, nell'area nord-orientale dell'Ungheria, offriranno lo scontro decisivo tra i migliori Under del continente su 12 prove speciali per 180,25 chilometri cronometrati, immersi in un percorso di 882,05 km in tutto. Con l'intento comune di concludere al meglio la stagione, i due rappresentanti della Nazionale, a bordo delle Peugeot 208 Rally4 preparate da Delta Rally, arrivano a questa sesta ed ultima tappa del campionato con obiettivi diversi.
Il ventiduenne trentino Roberto Daprà, al suo secondo anno di partecipazione all'ERC sempre navigato da Luca Guglielmetti, sarà infatti tra i riferimenti sia della classe Rally 4, della quale è il leader, che per l'ERC Junior dove si trova in seconda posizione. Per la volata finale in entrambe le classifiche dovrà affrontare gli stessi due avversari diretti, il romeno Norbert Maior, anche lui su Peugeot, ed il norvegese Ola Nore, su Renault Clio. In entrambi i casi Daprà avrà la vittoria come unico obiettivo per puntare al titolo, dopo i due podi consecutivi centrati nella vittoria a Roma e con il terzo posto al Barum; ma per quanto riguarda il campionato Junior sarà importante il "gioco degli scarti", che alla vigilia vede favorito il pilota scandinavo, l'unico tra i tre contendenti ad aver già escluso un risultato per la serie giovanile. Non sarà semplice, poiché per Roberto Daprà è chiamato al debutto in Ungheria, mentre i suoi avversari potranno sfruttare la conoscenza delle strade: "sia Maior che Nore hanno già partecipato a questo rally più di una volta – spiega Roberto Daprà alla vigilia – mentre per noi sarà la prima. Saranno fondamentali le prime due prove del rally, di oltre 20 km, con un tratto di più di 5 km sterrati. Sarà molto importante applicarci al meglio nelle ricognizioni e partire bene, con la massima concentrazione e un buon ritmo da subito".
Anche alla vigilia del Rally di Ungheria se l'aritmetica esclude Mattia Zanin dalla corsa al titolo, l'esordiente trevigiano potrà puntare a migliorare il suo bottino in classifica, che ora lo vede al sesto posto. In arrivo da due buoni risultati a Roma ed in Repubblica Ceca, dove ha chiuso rispettivamente quinto e sesto, il pilota di Conegliano, anche lui classe 2001, avrà nuovamente al suo fianco Elia De Guio a dettare le note. Anche per Zanin sarà fondamentale chiudere la stagione con un risultato positivo e mettere in archivio informazioni ed un'altra esperienza importante per la sua crescita sportiva. "Ieri abbiamo sostenuto dei test – racconta Mattia Zanin – che sono stati molto utili per noi per rimettere in moto gli automatismi. Per quanto riguarda la gara, sappiamo che è una tra le gare più difficili e complicate del campionato, che metterà tutti a dura prova, però il nostro obiettivo è quello di fare bene. Ovviamente la nostra missione in questa stagione resta sempre quella di fare esperienza e chilometri, perché ogni gara aggiunge qualcosa al nostro percorso, però cercheremo di avere un buon passo e di dare il massimo. Sarà fondamentale capire bene dove si può spingere e dove no, quindi il lavoro fatto nelle ricognizioni sarà decisivo".
Dopo le prove libere al mattino e la qualifying stage per i primi concorrenti nel primo pomeriggio, alle ore 18:00 del venerdì è prevista la prima breve prova spettacolo "Rabòcsiring" (2,4 km), l'unica del primo giorno. Sette prove al sabato e quattro la domenica completeranno il rally, che si concluderà con la cerimonia di premiazione programmata dalle ore 16:45 a Nyíregyháza.