Il Rally di Montecarlo é il tormento e l'estasi di ogni pilota della specialitá. Una gara leggendaria, che tradizionalmente apre il World Rally Championship e che quest´anno, arrivato alla 92esima edizione, si correrá sulle strade del Principato dal 22 al 28 gennaio.
Saranno 17 i tratti cronometrati per un totale di 300 chilometri. La tabella dei tempi e delle distanze è disponibile già da molto tempo e descrive una delle tappe più impegnative e allo stesso tempo più spettacolari della stagione a causa del tortuoso percorso tra le montagne e delle condizioni instabili dell'asfalto, spesso ricoperto di neve e ghiaccio. Per la terza volta nella sua ancora giovane storia la MRC Sport di Brugnera avrá un suo pilota al via di questa prestigiosissima manifestazione.
Dopo l'avianese Alessandro Prosdocimo, che nel Principato di Monaco ha corso in due edizioni, nel 2010 e 2020, ora tocca a Massimiliano Locatelli, classe 1973, pilota bergamasco dal palmares importante, che giá da due stagioni corre per la scuderia dell'Alto Livenza. "La partecipazione al Rally di Montecarlo è la realizzazione di un sogno - dice - Per un pilota, poter partecipare alla gara più importante e più difficile al mondo è giá un traguardo raggiunto, anche per un pilota non professionista come me. Ovvio, i nostri obiettivi sono diversi da quelli dei professionisti. Essendo un livello difficile e con l'incognita della neve e del ghiaccio, il nostro obiettivo è arrivare al Casinó di Montecarlo la domenica pomeriggio. Ovviamente, guidando a un buon livello, ma senza strafare e senza prendere rischi in più del dovuto".
"Purtroppo ho cominciato a corre a un età già avanzata – continua - causa problemi di budget e lavoro, e la mia esperienza come pilota è cresciuta negli ultimi 3 anni da quando sono con la Pa Racing, che prepara e noleggia auto da rally, dove conosci e ti confronti con piloti professionisti, amici che ti insegnano e ti danno esempio. Con la MRC Sport, poi, ho fatto un ulteriore salto di qualitá".
"Oggi sono un pilota da alta classifica, difficilmente non arriviamo nei 10 assoluti, ma vorremmo nel 2024, non in questa gara, arrivare al podio con la R5. Saremo uno dei 12 equipaggi italiani che correranno a Montecarlo. Mai come quest'anno dove ci sono stati tanti esclusi anche professionisti, mi sento fortunato. Sará un'emozione unica, ho corso le due versioni di Monza Mondiale, ma per prove speciali, storia e prestigio qui siamo su un altro pianeta. Correrò con Stefano Tiraboschi, che é un navigatore professionista e che ha già fatto due volte il Monte. Peraltro Giordano Gregori, il mio naviga storico a gennaio da diversi anni corre la Marcialonga e non riusciva a gestire al meglio i due eventi".
"Considero il Montecarlo il rally piú prestigioso al mondo – é il commento del presidente della MRC Sport, Giacomo De Luca – quindi avere per la terza volta una nostra macchina che corre é motivo di grandissimo orgoglio. La stagione 2023 si é chiusa ad Istanbul il week end prima di natale con un nostro pilota che ha sfiorato la conquista del titolo nazionale turco. Dopo appena un mese ricominciamo la nuova annata sportiva con il prologo piú entusiasmante che possa esistere".