Otto equipaggi della MRC Sport al via della prima edizione del Rally Sulcis Iglesiente, tenutosi sabato 18 e domenica 19 ad Iglesias e dintorni. Cinquantaquattro le auto in gara nella manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing con il supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Aci Cagliari.
Il programma prevedeva tre gare in una. Nella due-giorni sulcitana, i quarantaquattro equipaggi al via del Rally Moderno, i dieci dello Storico e quello della Regolarità Sport si sono misurati su dieci prove speciali, 62,91chilometri cronometrati e 391,79 totali.
Maurizio Diomedi con Giuseppe Pirisino su Skoda Fabia è giunto ottimo quarto in classifica assoluta, nonché nella graduatoria del gruppo RC2N e di classe R5 - Rally 2. "Conclusa la stagione 2022con due uscite di strada, di cui l'ultima particolarmente violenta – ha raccontato Diomedi – d'accordo con il presidente della MRC, Giacomo De Luca, ho deciso di partecipare al Rally di Sulcis soprattutto per riprendere confidenza con le corse. Disponevo di una Skoda Fabia R5 prima versione, quindi sapevo di non essere in grado di competere per l'assoluta; mi interessavano più che altro i riscontri cronometrici e capire fino a dove potevo spingermi. Ho trovato subito un bel feeling con la vettura, nonostante non abbia avuto modo di fare neppure una prova: casco in testa, pronti, via e sono partito! Devo dire che alla fine questo quarto posto mi soddisfa in pieno e credo sia un buon viatico per il prosieguo della stagione dove disporrò di una vettura più competitiva e soprattutto sarò più fiducioso sulle mie possibilità. Il progressivo miglioramento dei riscontri cronometrici c'è stato e in alcuni frangenti sono stato proprio a ridosso dei primi. Ho affrontato la gara con solo 4 gomme, mentre c'è qualcuno che ne ha usate anche dieci, quindi, devo dire, che sono decisamente soddisfatto, anche se ho fatto una gara in economia. Per adesso va bene così".
Decima posizione nella classifica assoluta, conquistata da Gianluigi Goddi con Stefano Pudda su Skoda Fabia, che, invece, è arrivato nono nel gruppo RC2N. "Erano i primi chilometri con un'auto del genere che non abbiamo neanche provato e con la quale non abbiamo fatto neppure lo shake down – ha spiegato – primo giro di prove buono, nel secondo abbiamo avuto qualche problemino; al terzo abbiamo provato ad alzare il ritmo, ma su una curva veloce abbiamo perso la macchina e siamo finiti su un palo. Il colpo è stato pesante, ma siamo riusciti a ripartire e a riportare l'auto in pedana. E' stata una bellissima esperienza, abbiamo fatto un bel po' di km su questa vettura. Auto, team e soprattutto navigatore al top!":
Alberto Contini era in lizza su una Peugeot 208 con Andrea Zara alle note. "Gara splendida – è stato il suo commento - cominciata con la prova di Flumini, dove abbiamo preso le misure con l'auto, in quanto era solo la seconda volta che la usavo. La giornata di domenica, poi, è iniziata con la prova di Narcao, dove pagavamo dazio purtroppo per la pendenza del percorso. Nelle due prove di Sanata di e Perdaxius, invece, siamo riusciti a prendere un ritmo migliore e abbiamo chiuso 15esimi assoluti e primi di classe. Insomma, più che soddisfatti del risultato.
Ringrazio la mia scuderia, la MRC Sport, per il supporto. Il mio navigatore Andrea, veramente impeccabile, tutti gli amici e i parenti, che son venuti a darci la carica e un particolare ringraziamento a un amico, Champagnino, che da lontano ci ha seguito incoraggiati e dato la carica".
A ruota si è piazzato Salvatore Catgiu con Nicola Sanna su Citroen C2, che ha chiuso al 16esimo posto e primo di gruppo RC5N. "Gara oltre le aspettative – ha raccontato - sabato notte siamo partiti abbottonati, mentre domenica mattina abbiamo cambiato completamente il passo.
Abbiamo migliorato i tempi prova dopo prova, oltre non potevamo andare. Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto, soprattutto il mio naviga Nicola, a babbo e mamma. Speriamo di vederci all'Asinara".
Fabio Piras e Alice Mulas erano a bordo di una Peugeot 106. "Ci riteniamo abbastanza soddisfatti – ha detto lo stesso Piras - siamo partiti non benissimo nella prova di sabato, ma domenica abbiamo ricominciato con il piede giusto e siamo andati migliorando. Concludiamo con il primo posto di classe,terzo di gruppo e 17esimo assoluto. Considerando che questo è stato il primo rally per la mia navigatrice e compagna, direi che meglio non poteva andare".
Sfortunato Giuseppe Biccheddu, che correva con Daniele Urdis su Renault Clio. "Gara molto molto bella organizzata al top – ha spiegato il pilota - stavamo andando forte nelle speciali ed eravamo davanti col mio navigatore e maico, Daniele Urdis, sempre della nostra scuderia MRC Sport. Purtroppo abbiamo avuto un problema all'avantreno a livello meccanico e siamo stati costretti al ritiro".
Tanta malasorte anche per Alessio Piredda, che era con Nicola Tocco su Peugeot 106. "Siamo molto amareggiati – è stata la sua chiosa – dopo un paio di prove eravamo già primi con la vittoria praticamente in tasca. Purtroppo abbiamo avuto un problema alla frizione che ci ha costretto ad alzare bandiera bianca. Mi dispiace soprattutto perché era la gara di casa. Ci rifaremo il prossimo anno".
Infine, costretto a dare forfait anche Alessio Cuccheddu, che era in gara con Marco Demontis su Peugeot 208. "Peccato, ma ci rifaremo sicuramente. Era il mio primo rally, dopo tanti anni nei kart e qualche slalom, che mi stava decisamente stretto. Ho voluto esordire nei rally nella gara di casa, ma purtroppo ho fatto un dritto in una curva e ci ho rimesso una ruota. Pazienza, sarà per la prossima".