intestaz 2023

Ivano Tagliabue e Matteo Sala

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Il 43° Rally Trofeo Villa d'Este – Aci Como regala uno splendido podio di categoria a Tagliabue e Sala

Como - Ci sono gare e gare, ma quella di casa ha sempre un sapore speciale. Soprattutto se all'arrivo ci si ritrova sul podio. E così è stato anche per Ivano Tagliabue e Matteo Sala, sul secondo gradino del podio di categoria nel 43° Rally Trofeo Villa d'Este – Aci Como, valido per il TIR, CRZ e Lombardia Cup, andato in scena lo scorso week end tra le valli lariane in un susseguirsi di spettacolo, emozioni e colpi di scena. Al traguardo di Como, nella centralissima Piazza Cavour, il driver di Valbrona, per anni anche dirigente sportivo, tornato per l'occasione al volante della Peugeot 106 S 16 in versione N2, con a fianco il brianzolo Sala, si è tolto la soddisfazione di festeggiare il podio e il secondo posto di classe alla spalle del giovane Baruffini. Con la gioia di aggiungere anche due successi parziali nella speciale in notturna di Bellagio e nella prova domenica dell'Alpe Grande, seppure ex aequo, rimanendo in corsa per il podio di classe dall'inizio alla fine del rally lariano.

Soddisfatto, emozionato per il podio conquistato nella gara di casa e anche un po' affaticato dopo due giornate intense di gara, il driver – dirigente di Valbrona non nasconde la propria gioia.

"E' sempre emozionante salire sul palco d'arrivo del rally Aci Como, perché sai di aver concluso una gara di prestigio, impegnativa e storica tra i primi di categoria – afferma Tagliabue -. E' un secondo posto che ci riempie di gioia, sapevamo che Baruffini aveva un gran passo, ma almeno in due prove siamo riusciti a metterlo contendergli il successo parziale. Considerata anche la nostra età e che corriamo soprattutto per divertirci, per noi tutto questo è una doppia soddisfazione. Un premio alla passione mia e di Matteo".

"La nostra Peugeot 106 – prosegue - ha marciato come un orologio e con l'ultimo aggiornamento di assetto fatto dal nostro preparatore Saldarini ci siano trovati con una vettura molto più facile da guidare e perfetta nell'inserimento in curva. Prove classiche ma sempre bellissime, anche se abbiamo preso qualche spavento nella Speciale della Sormano dove abbiamo avuto problemi di surriscaldamento dei freni nella lunga discesa che porta a Nesso. Direi però che è andato tutto bene. Ringrazio di cuore la mia assistenza, la mia prima tifosa mia moglie Marta e tutti gli amici che ci hanno sostenuto in questo rally. E' per me una gara speciale il Como, il rally che mi ha avvicinato alla corse da bambino e questo podio lo dedico a mio papà che sono certo mi ha seguito e sostenuto anche da lassù".