Jean Claude Vallino al Rally "2Valli": la fortuna aiuta gli audaci e vince la categoria
Una gara poco adatta alle caratteristiche tecniche della Suzuki Baleno curata da FPA di Fabio Poggio, si risolve con il terzo successo stagionale del diciannovenne pilota del Val Pellice, che aumenta ulteriormente il suo vantaggio nella Suzuki Rally Cup –Racing Start 1.0 Booster Jet
VERONA, 29 giugno – "È proprio il caso di dirlo. Questa volta la fortuna è stata dalla mia parte". Jean Claude Vallino non si nasconde dietro alchimie verbali per commentare il suo successo fra le vetture di Classe RSTB e, soprattutto, nella Suzuki Rally Cup –Racing Start 1.0 Booster Jet alla 42esima edizione del Rally 2Valli, valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco andato in scena venerdì 28 e sabato 29 giugno.
"Sapevo fin dalle ricognizioni delle prove speciali che la gara non sarebbe stata facile, perché il percorso della gara scaligera mal si adatta alla mia Suzuki Baleno che predilige strade veloci e poco tormentate". Consapevole che i rally sono per definizione una sfida su strade impegnative, spesso tormentate, il diciannovenne pilota della Val Pellice parte subito all'attacco nelle due prove di sabato chiudendo la prima giornata in seconda posizione di categoria. "A quel punto era chiaro che la sfida sarebbe stata a due. Io e Lorenzo Varesco a giocarcela, mentre gli altri quattro concorrenti accusavano quasi un minuto di ritardo". Capoclassifica della Serie Suzuki Rally Cup –Racing Start 1.0 Booster Jet, sabato mattina il pilota della Suzuki Baleno curata da PFA di Fabio Poggio, decide con il suo navigatore, il fiorentino Sandro Sanesi, di tentare il tutto per tutto per andare ad acciuffare l'avversario. "Correre con i remi in barca non mi piace, anche se devo riconoscere che Varesco aveva un passo superiore al mio; perciò, sabato mattina io e Sandro ci siamo concentrati per spremere tutto il possibile dalla nostra Baleno".
Le prove del Rally 2Valli sono particolarmente insidiose, con sassi e spuntoni lungo la sede stradale e l'equipaggio portacolori di Bluthunder Racing Italia incoccia proprio in una di queste pietre già nella prima speciale di sabato mattina. Risultato Vallino-Sanesi devono percorrere al rallentatore la Moruri e la successiva lunghissima Bolca di 25,26 chilometri. "Nonostante tutto ho sempre segnato il secondo tempo di categoria e al riordino di Verona, dove Fabio Poggio e i suoi meccanici hanno rimesso in sesto la Baleno, mantenevo la seconda piazza di Racing Start 1.0 Booster Jet, anche se avevo quasi un minuto di ritardo dal primo, ma avevo oltre 2'30" di vantaggio sugli inseguitori".
Usciti dal Parco Assistenza i concorrenti debbono affrontare la ripetizione delle prove del mattino e Vallino-Sanesi staccano il miglior tempo di categoria sulla Moruri-2, quindi il colpo di scena sulla successiva Bolca che vede lo sfortunato Lorenzo Varesco fermarsi per noie meccaniche, consegnando il successo Suzuki Rally Cup – Racing Start 1.0 Booster Jet a Jean Claude Vallino e Sandro Sanesi.
"Ovviamente si spera sempre di vincere sul campo, ma questa vittoria mi permette di consolidare il mio vantaggio nella categoria nella Suzuki Rally Cup, che è il mio obiettivo stagionale, avendo finora ottenuto tre vittorie e un terzo posto. Al giro di boa abbiamo 56 punti, quasi il doppio rispetto al più vicino inseguitore".
Jean Claude Vallino e Sandro Sanesi lasciano le prove speciali scaligere con una bella vittoria ci Classe RSTB, la 61esima piazza assoluta, su 116 iscritti e si preparano per il 37° Rally Lana a Biella, che lo studente atleta (nonché pilota della squadra corse) del Politecnico di Torino affronterà venerdì e sabato 20 luglio.