Per la prima volta impegnato nei toboga affiancati dai jersey di cemento, il pilota della Val Pellice si impone nel Formula Challenge di contorno ad Automotoracing duellando con un avversario di grande valore.
PARMA, 5 marzo – "La Grande sfida, una gara con un solo avversario ma di grande spessore."
Questo il pensiero di JC Vallino che, ancor prima di salire sulla sua Toyota Yaris GR, curata dall'Autotech dei fratelli Pierluigi e Giancarlo Morcia di Castelvetro Piacentino, il pilota della Val Pellice ha scorso il curriculum del suo avversario, Emanuele Franco, blasonato pilota astigiano, che vanta quattro vittorie assolute nei rally su vetture del calibro di Mitsubishi Lancer e Subaru Legacy.
"La sfida c'è stata, eccome, anche se sono riuscito a impormi in tutte le manche, a partire dalle batterie di qualificazione; il divario è sempre stato minimo e l'impegno al massimo perché correndo fra i muretti di jersey non puoi minimamente sbagliare altrimenti finisci contro il cemento" afferma il portacolori di Meteco Corse. "Non avevo mai disputato un Formula Challenge, ed è una tipologia di gara diversa da tutte le altre. Sei tu e l'avversario da soli in pista. In alcuni punti del tracciato quasi ti incroci con solo il jersey a divederti; con la coda dell'occhio ti vedi e capisci se sei davanti o dietro. Devi essere precisissimo nella guida, specie su un percorso strettissimo come questo di Parma, dove la Yaris stava giusta giusta se messa di coltello". Ci pensa ancora un attimo poi JC conclude: "È stato però molto divertente, la Yaris era sempre di traverso. Ci siamo divertiti tutti, io in macchina e il pubblico sugli spalti perché le gare sono state vibranti e combattute".
Sceso dal podio, Jean Claude Vallino mette in archivio ricordi e coppe de "La Grande Sfida" con la mente già proiettata a venerdì e sabato prossimi, quando si troverà a sfidare gli altri partecipanti al Trofeo Yaris GR al "Rally Il Ciocco e Valle del Serchio", primo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco.