La consistenza bellunese di Toffano
Il pilota di Rovolon conferma il valore mostrato nella passata stagione, ai piedi del podio assoluto nell'apertura di CRZ in zona quattro, prima di uno sfortunato epilogo.
Rovolon (PD), 03 Aprile 2023 – Al termine della scorsa stagione nel taccuino degli addetti ai lavori il nome di Giovanni Toffano aveva iniziato ad essere una presenza fissa, in seguito agli ottimi risultati raccolti nel suo primo anno di militanza, a tempo pieno, nella classe regina.
In tanti lo aspettavano al varco in questo inizio di 2023 ed il pilota di Rovolon ha risposto presente, mettendo in campo una prestazione consistente nel recente Rally Bellunese.
La prima prova della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, alla quale si sono aggiunte numerose serie a contorno, vedeva il portacolori di Rally Team, sostenuto anche da Jteam, in un ottimo stato di forma, quinto assoluto al primo controllo stop della Domenica a "Lentiai".
Alla guida di una Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, condivisa con Matteo Gambasin, il patavino si migliorava ulteriormente, firmando il quarto parziale a chiusura del primo giro.
Imprendibile il treno di testa Toffano si poneva al comando del gruppo degli inseguitori, maturando un discreto gap sulla concorrenza ed avvicinandosi, a tratti, al passo dei migliori.
Data l'impossibilità, salvo colpi di scena, di agganciare uno dei gradini del podio assoluto il pilota della scuderia con base a Rosà continuava a contenere i tentativi di assalto di chi lo inseguiva, riuscendo a mettere oltre una decina di secondi a difesa della propria posizione.
Quando al termine del Bellunese mancava soltanto l'ultima tornata di "Melere" Toffano puntava alla gestione, amministrando il quarto assoluto, di gruppo RC2N e di classe R5 - Rally2.
Nessuno poteva immaginare l'esito degli ultimi tredici chilometri, poco meno, ed un'autentica doccia fredda lo colpiva, costringendolo ad ammainare un'inaspettata bandiera bianca.
"Sull'ultima speciale avevamo un buon passo ma non stavamo spingendo" – racconta Toffano – "perchè il podio non era alla nostra portata ma non potevamo nemmeno stare troppo sereni perchè avevamo un discreto vantaggio sul quinto ma non enorme. La classifica era abbastanza definita. In un tratto veloce, prima di affrontare una chicane, l'auto mi ha scartato improvvisamente sul posteriore. Ho cercato di correggere la traiettoria ma mi ha buttato verso la chicane. Risultato? Aperto una ruota, l'anteriore sinistra, e parcheggio nel bosco. Una situazione davvero molto strana e che solo vedendo il cameracar potremo analizzare meglio."
Nonostante l'amarezza per un ottimo risultato sfumato, soltanto sul finale, resta la consapevolezza di aver dimostrato importanti progressi, confermandosi tra le realtà emergenti.
"Ritirarsi non è mai bello" – aggiunge Toffano – "perchè, alla fine, negli annali restano i risultati finali e non quelli delle speciali. Chi sa però leggere le classifiche non potrà che essere felice quanto lo sono io. Abbiamo ricevuto tanti complimenti per quello che siamo riusciti a costruire, fino all'ultima speciale. In alcune prove siamo riusciti a stare abbastanza vicini al passo di avversari, come Signor, che hanno un'esperienza incredibile alle spalle. Con i ragazzi di MS Munaretto abbiamo lavorato bene sul setup. Grazie a tutti i partners che ci stanno sostenendo."