La Coppa Italia Rally di Due Gi Sport
La finale Nazionale Coppa Italia Rally Aci Sport ha visto tra i suoi oltre centoventi protagonisti anche un equipaggio storico della scuderia torinese DueGi Sport, composto da Andrea Lomonaco e Fabio Gulmini che su Citroen C2, si sono schierati in pedana di partenza con un unico obiettivo: vincere.
Obiettivo centrato per i portacolori biancoblu che per il terzo anno consecutivo si sono portati a casa il titolo di vincitori della classe K10.
Un rally ricco di emozioni dove ci si giocava il tutto per tutto e dove è stata determinante la scelta delle gomme. Un clima incerto: pioggia fino al venerdì mattina, poi il bel tempo prende il sopravvento impensierendo non poco l'equipaggio che ha dovuto decidere la strategia da utilizzare.
Due giorni intensi di gara: venerdì due prove speciali, di cui una PS spettacolo alla sera in centro a Cassino; sabato altre tre prove da ripetersi due volte.
L'adrenalina non è certo mancata e l'equipaggio ha dovuto fare i conti non solo con un avversario particolarmente ostico, ma anche con problema meccanico che seppur ha rallentato di poco la sua corsa, ha sicuramente creato tensione ai Duegini che però hanno lottato fino alla fine, sul filo dei secondi per portarsi a casa un terzo titolo italiano.
Andrea Lomonaco ha così commentato la gara: "è stata una gran bella esperienza, proprio come ce la aspettavamo. Sapevamo che un avversario era veramente tosto, e ci siamo dovuti impegnare molto. E' stato molto bello, è stato un degno avversario. Peccato per il suo epilogo. Purtroppo, sull'ultima prova speciale l'ha tirata. Fortunatamente non si sono fatti nulla. Le prove erano belle, come il tempo, anche se è piovuto fino a venerdì mattina, quindi la scelta delle gomme è stata fondamentale.
Se si sbagliava la gomma, si sbagliava tutto. La gara è andata bene, abbiamo avuto qualche piccola noia verso l'inizio della prova spettacolo. Ci si è staccato il tubo dell'idroguida ed abbiamo dovuto quindi fare due chilometri e mezzo senza. Accidentalmente, non riusciamo a capire come, dopo la seconda prova del sabato si è svitato di nuovo... Questo ci ha fatto ritardare un pochino e il nostro diretto avversario ne approfittava, recuperando. Ma ce la siamo giocata sul filo dei decimi, centesimi, secondi. Sia noi che il nostro avversario ci siamo divertiti molto perché anche lui era andato lì per vincere. Per il terzo anno di fila siamo i campioni italiani K10!!!"