Il 29 aprile 2023 è stata una giornata memorabile per la Scuderia Gorizia Corse grazie all'esperto e longevo duo Federico Laurencich-Alberto Mlakar che ha conquistato la vittoria assoluta nel 12° Rally Vipavska Dolina in Slovenia! Bisogna ritornare al 2011 per ricordare un risultato simile quando Claudio De Cecco per festeggiare i 25 anni di carriera aveva deciso una tantum di vestire i colori bianco azzurri andando a vincere la Ronde dell'Isontino disputata sulla mitica strada del Monte Calvario. Trionfi negli anni '80 capitarono al Rally di Bibione con Di Blas-Spindler e Rodolfo "Bambi" Aguzzoni nel Rally Colli Goriziani, storie di cui i portacolori degli ultimi anni hanno sentito parlare ma che solo chi li ha vissuti ne ha percepito le emozioni. Nata nel 1969 la Gorizia Corse corre ancora, come qualcuno spesso ricorda, ed un'altra splendida Pagina è stata scritta nel Rally Vipavska Dolina, prima prova del campionato nazionale sloveno, AlpeAdria Rally Cup e Austrian Rally Challenge, dove 85 equipaggi di 7 nazioni, di cui 13 italiani, hanno affrontato 10 prove speciali asfaltate per 99 chilometri cronometrati su 277 totali. Federico Laurencich e Alberto Mlakar dopo due gare proficue nella Mitropa con la piccola Peugeot 106 sono tornati alla guida della performante Skoda Fabia Evo del team bergamasco Pa Racing con l'obiettivo minimo del podio assoluto dopo il quinto posto del 2022. Terzi assoluti nell'unicaprova spettacolo del venerdì sera ed ancora terzi fino alla quarta prova,vincendo la quinta (il secondo passaggio sulla veloce Planina con tanto di record di lunghezza di salto sul famoso dosso) e col contemporaneo guasto alla vettura del pluricampione sloveno Turk sono passati al secondo posto assoluto dietro all'idolo di casa Grossi portacolori della scuderia anche organizzatrice del rally. Continuando a mettergli pressione hanno vinto il secondo passaggio sulla mitica Zablje e poi ancora sul terzo decisivo passaggio di Zablje al buio mentre Grossi sul penultimo tornante finiva in testacoda, quindi ribaltavano il risultato e vincevano la gara!! "La nostra prima vittoria assoluta fu nel 2002 al Rally Città di Gorizia, la gara di casa, questa è una gara internazionale contro avversari più giovani, titolati e conoscitori del percorso" commenta Federico "ci abbiamo creduto fino in fondo perché gas pieno paga sempre e siamo felicissimi per questo risultato prestigioso" aggiunge Alberto "vettura al top, gara gestita perfettamente, grande tifo, e' la miglior gara della nostra carriera, il podio coi brividi con l'inno nazionale e col calore dei molti amici della Scuderia Gorizia Corse che ci hanno anche procurato lo spumante". Ovviamente al primato tra gli italiani si aggiunge la vittoria di Classe 2. Inoltre è da alcuni anni che un equipaggio italiano non ottiene una vittoria assoluta all'estero. Questo risultato è uno splendido regalo per il presidente Gianluca Fioriti che dopo 7 anni passerà prossimamente il testimone.
Ma questa edizione resterà indimenticabile anche per due ragazze isontine diplomate al corso navigatori 2023 della Scuderia che hanno fatto il debutto agonistico nei rally. La vincitrice Selena Ziani ha affiancato Fabio Grendene sull'Opel Astra preparata Gruppo A e con grande concentrazione, passione ed impegno ha svolto al meglio l'impegnativa ruolo ricavandone intense emozioni, il duo dopo 5 prove si era stabilito al 31° posto assoluto e 3° di Classe 7 su 12 concorrenti, poi risaliva fino al 24° assoluto e 2° di Classe finché alla partenza dell'ottava prova si rompeva un semiasse e la loro gara si concludeva anticipatamente. Cristina Delbello ha affiancato Luca Benossi che sulla Renault Clio preparata Gruppo N affrontava per la prima volta gli insidiosi asfalti sloveni. Protagonisti di un testacoda nella prima prova, si sono ripetuti nella seconda con la vettura "incagliata" in una scomoda posizione che i pochi spettatori non hanno risolto. Le ricognizioni, la gestione delle mansioni del navigatore e i pochi chilometri di gara hanno comunque fatto emergere le sue capacità. Protagonisti della gara sono stati anche i meccanici Lorenzo Franzoni, Aleksi Bensa, Marco Comar e Stefano Saksida, inoltre la vicinanza geografica ha fatto affluire tanti soci, amici, parenti che hanno fatto una grande tifo, in un'atmosfera solitamente calorosa che è diventata speciale dopo il risultato assoluto.