Luzzi-Chiacchella di nuovo insieme al Rally di Sperlonga
Solidarietà e motori viaggiano di pari passo al Rally di Sperlonga in programma nel weekend. La gara laziale vedrà al via Fabrizio Luzzi e Clarissa Chiacchella che porteranno in gara la Clio S1600 dopo la vittoria di classe al 2 Laghi qualche settimana fa. Al di là dell'aspetto prettamente sportivo, risalterà ancora una volta la lotta al fianco dell'Aism che l'equipaggio molisano-comasco porta avanti dal rally del Molise 2019. Una lotta, quella alla sclerosi multipla, di grande importanza che sarà ribadita in maniera determinante sulla prova speciale (da ripetere quattro volte). "Dopo la gran bella esperienza al Rally dei Laghi di qualche settimana fa ci apprestiamo a vivere un altro fine settimana intenso e sicuramente divertente – confida alla vigilia della competizione la navigatrice Chiacchella – il nostro primo obiettivo è vedere il traguardo, se poi dovesse arrivare anche la vittoria di classe saremo ben felici di chiudere l'anno con un successo. Come ho sempre rimarcato in passato, correre insieme a Fabrizio è una gioia, condividere questa passione nonostante i chilometri che ci dividono è sinonimo di grande stima e amicizia, quella che ci lega dal2019 quando abbiamo corso insieme per la prima volta al rally del Molise". Il pensiero va poia quella che è la gara. "Saranno tanti gli equipaggi validissimi – interviene sicura Chiacchella – e questo accrescerà lo spettacolo. Dal nostro punto di vista andremo in gara cercando di fare il meglio possibile, poi si vedrà". Soddisfazione è stata espressa anche da Fabrizio Luzzi. "Sarà una bella emozione tornare a gareggiare a Sperlonga e farlo con Clarissa – dichiara – conosciamo il percorso e questo da un punto di vista ci avvantaggia ma la cosa principale è il divertimento. Chiaramente durante la manifestazione cercheremo di raccogliere, se possibile, delle soddisfazioni come accaduto al 2 Laghi ma la cosa più importante è condividere dei giorni insieme all'insegna della passione che ci accomuna. Il risultato finale è secondario anche in vista di un parco macchine di primo ordine".