Di Claudio su Giovedì, 14 Novembre 2024
Categoria: Comunicati Stampa Rally

Marchiol e Modolo hanno chiuso la stagione prendendo un buon terzo di luce al Lanterna

La finale di Coppa Italia, ostica e bella, vissuta con speciale intensità


Ampezzo, 13 novembre 2024_ Si sono spente le luci sulla Coppa Italia 2024 al termine del 40° Rally della Lanterna, finale a Genova densa di contenuti, emozioni e spettacolo. Tra gli oltre cento equipaggi che hanno portato a termine la gara, anche quello targato Carnia Pistons e composto da Marco Marchiol e Veronica Modolo su Renaul Clio Super 1600 MotulTech Racing. Il driver udinese ha vissuto la trasferta in Liguria con speciale intensità, senza riuscire a staccare i pensieri da casa, con il padre Gianni suo primo tifoso acciaccato, ma sempre pieno di grinta. "E' stata una sfida davvero complicata, partire senza la testa libera non è stato facile, però – sottolinea Marco – mi ha dato tanta forza il Papy dicendomi "corri anche per me". E mica solo lui, anche Sabrina e Ludovica (compagna e figlia, ndr). Il resto l'hanno fatto la mia seconda famiglia Motultech e Veronica che è stata a dir poco fantastica. Sono fiero di noi, con i soli tre passaggi autorizzati di ricognizione abbiamo dimostrato di non essere da pensione, mentre abbiamo trovato dei "tagli" profondi, segno che in tanti avevano già girato senza remore". Corsa in salita pagando subito dazio a un'errata scelta di gomme. "Sbaglio mio, compresa la fatica di trovare l'assetto giusto. Il primo giro sulle prove speciali ci ha fatto scivolare indietro, nel secondo siamo andati molto bene nella ripetizione della prova lunga. Nel terzo ho forzato per recuperare e ci siamo girati. Peccato forse un secondo posto ci stava". Tirando una riga? "Siamo contenti del terzo posto in Italia di Classe Super 1600, quinti di Trofeo Michelin. Non sono risultati banali e c'è anche un piazzamento tra le scuderie, 37. assoluto su oltre 60 rappresentate, e noi eravamo i soli per Carnia Pistons. Ringrazio tutti quelli che ci hanno dato supporto e fiducia".