Secondo sigillo consecutivo, nel tricolore auto storiche, per il pilota di Adria, bravo a difendere il titolo in quarto raggruppamento in un Sanremo da cardiopalma.
Matteo Luise vince il Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il secondo anno consecutivo, confermandosi uomo da battere nel quarto raggruppamento, in gruppo A e tra le vetture di classe duemila al termine del recente Sanremo Rally Storico.
Presentatosi ai nastri di partenza con i favori del pronostico, in vetta a tutte le classifiche per le quali era in lizza, il pilota di Adria non ha potuto mai abbassare la guardia, dovendo controllare il ritmo di un Mariotti che ha cercato di contendergli il titolo fino all'ultimo metro di gara.
Condizioni meteo complicate, a causa della pioggia, non hanno frenato il portacolori del Team Bassano, in campo con la sua consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, affiancato dall'inseparabile Melissa Ferro sul sedile di destra.
Consapevole di dover fare la propria gara sull'unico rivale in grado ancora di soffiargli quello scettro gelosamente custodito dalla passata stagione il Sanremo di Luise non si apriva nel migliore dei modi, tredicesimo sulla speciale di apertura ma non distante nel testa a testa.
Sul secondo impegno del Venerdì il polesano rimetteva subito le cose al proprio posto, piazzando un settimo assoluto che già si traduceva in un importante margine su Mariotti.
Senza mai forzare più del dovuto l'adriese si congedava, al termine della tappa inaugurale, con la settima posizione assoluta, la seconda di raggruppamento, la prima di classe e con un gap su Mariotti che sfiorava già il minuto netto, garantendogli un Sabato in scioltezza.
Puntando unicamente a tagliare il traguardo prima del suo diretto antagonista Luise faceva dell'intelligenza tattica la sua migliore arma, guardando più al titolo che al risultato singolo, giungendo al traguardo con una comunque onorevole decima posizione nella generale.
La seconda posizione in quarto raggruppamento, con Mariotti ottavo a quasi quattro minuti, e l'ennesimo dominio tra le duemila, con Fornasiero secondo ad oltre due primi netti, davano il via ufficiale ai festeggiamenti per il secondo scudetto consecutivo cucito sul proprio petto.
"Ce l'abbiamo fatta" – racconta Luise – "e ci siamo confermati campioni italiani di quarto raggruppamento. Nonostante la classifica ci sia stata favorevole già dopo le prime due prove, con Mariotti ben lontano, abbiamo sudato le proverbiali sette camice sul fronte della tensione. Poteva succedere di tutto, una rottura ad esempio, ma fortunatamente è andato tutto bene. Lo scorso anno abbiamo vinto con una gara di anticipo, quest'anno è stata più sofferta ma più gustosa. Grazie a tutto il nostro team, in particolare a Silvano ed a Valentino che ci hanno dato un mezzo strepitoso. Grazie a Melissa, sempre più brava al mio fianco. Grazie a tutti i nostri partners ed al Team Bassano. C'è tanto lavoro, di tutti, dietro a questo secondo titolo consecutivo. Non possiamo che essere felici di riportare ad Adria un altro titolo italiano."