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Mattia Scandola lotta per il podio al 21mo Rally dei Nuraghi e del Vermentino

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Il pilota veronese è la rivelazione della gara sarda: costantemente davanti fino all'ultima speciale dove una foratura lo ha costretto a rimandare il primo podio in carriera.

Berchidda (SS), 27 ottobre 2025 - É un Mattia Scandola che non ti aspetti quello che ha disputato il 21* Rally dei Nuraghi e del Vermentino, penultimo round del Campionato Italiano Rally Terra 2024.

Il driver veronese, affiancato da Nicolò Gonella sulla Skoda Fabia Rally2 Evo preparata da P.A. Racing, gommata Pirelli per i colori della Scuderia Movisport, ha disputato in Sardegna la migliore gara della sua carriera. Spinto dalla voglia di fare bene per il ritorno sulla terra a tre anni dall'ultima volta proprio al Vermentino, Scandola ha lottato costantemente per il terzo posto siglando anche il miglior tempo ad ex-aequo sulla PS5.

Dopo un'attenta fase di messa a punto protrattasi per tutta la mattinata del venerdì con Free Practices e Qualifying Stage, Scandola è salito in cattedra già dalla PS1, la tecnica "Tula-Erula", al termine della quale si è issato al terzo posto dietro ai due contendenti per il titolo tricolore 2024. In risposta a chi aveva definito questa prestazione come un exploit, Scandola ha risposto con un altro gran tempo anche sulla PS2 chiudendo la prima giornata al terzo posto.

Consapevole che nella tappa di sabato i giochi si sarebbero fatti ancora più duri, il pilota Movisport ha affrontato le prove di "Alà dei Sardi-Buddusó" e "Pattada-Oschiri" con decisione rendendosi protagonista di un bel confronto con il finlandese Jaakko Lavio. Il rivale è passato avanti sulla PS3, ma Scandola ha ristabilito la sua determinazione ed ha chiuso il loop mattutino nuovamente al terzo posto.

Pronto a giocare tutte le sue carte sulle ultime due prove, ripetizione delle due del mattino, Scandola si è preparato alla fase finale della sfida. Sulla PS5 ha siglato il miglior tempo ad ex-aequo salvo poi essere penalizzato di 10 secondi per partenza anticipata, ma non è andata bene sulla speciale conclusiva: l'impatto con una pietra nel tratto centrale ha provocato la foratura della anteriore sinistra, Scandola e Gonella si sono fermati per cambiare lo pneumatico e di conseguenza hanno perso oltre due minuti, chiudendo al termine all'undicesimo posto assoluto.

Mattia Scandola:

"Ovviamente mi dispiace molto per il finale di gara. Sapevo che potevo fare bene, avevo un grande desiderio di ottenere il risultato. Il pacchetto tecnico è stato top: vettura, pneumatici e assetto. Una gara davvero stupenda, sono felice di averla potuta disputare, ma non si è chiusa come avrei voluto. Ho capito subito che avevamo forato, dovevano fare ancora parecchi chilometri, proseguire senza cambiare la gomma avrebbe significato fare danni quindi abbiamo preso la decisione più sensata in quel momento: il podio era comunque sfumato. Un grazie ai ragazzi di P.A. Racing per il grande lavoro, a chi mi sostiene e a tutti quelli che ci hanno fatto il tifo. Spero di avere presto un'altra occasione".