Al Lanterna a Varetto-Bianco il titolo tra le Rally4 con l'Opel Corsa, a Gobbin-Marsero tra le RGTcon la 124 Abarth e grazie ai risultati di Araldo-Boero e Giacobone-Badinelli con le Skoda R5 il sodalizio torinese conquista la medaglia d'argento tra le Scuderie. Al Giro dei Monti Savonesi Storico Mano-Pistoresi su Toyota, Balbis.Floccia Lancia Delta e Del Rosso-Gentile Opel Kadet Gsi chiudono nella Top Ten.
Torino, 13 novembre 2024 – L'impegno tra la Riviera di Levante e quella di Ponente non è stato dei più sempici per i portacolori della Meteco che si sono divisi tra il 40° Rally della Lanterna e il 6° Giro dei monti Savonesi Storico.
A Genova Varetto-Bianco sull'Opel Corsa Rally4 di Scaccomatto hanno dato vita ad un'entusiasmante sfida sul filo dei secondi con i lombardi Cambiaghi-Paganoni con a fare da terzo incomodo gli emiliani Grani-Grossi.Il pilota torinese, dopo essere stato al comando della gara con qualche secondo di vantaggio fin dall'inizio, ad una prova dal termine ha ceduto il passo all'equipaggio lombardo.
I due protagonisti della classe Rally4 sono partiti sull'ultimo tratto cronometrato, i quasi 14 chilometri della "Canevari", divisi da meno di un secondo e lì l'equipaggio Meteco ha giocato il jolly , aggiudicandosi la prova con 1"5 di vantaggio portando così a casa un titolo meritatissimo dopo una stagione di alto livello.
Più semplice la conquista del titolo per Gobbin-Marsero che hanno cercato di non commettere errori e conquistare, dopo quello del 2019, il secondo titolo nazionale.
Piazza della Vittoria ha visto applaudire anche Araldo-Boero, noni assoluti con la Skoda Fabia davanti a Giacobone-Badinelli quattordicesimi.
Medaglia d'argento tra le S1600 per Nolasco-Sappracone con l'ammiratissima Fiat Punto S1600 che hanno tentato in ogni modo di impensierire Gaddini-Innocenti (Renault Clio S1600) e per Fausone-Cella con la Rover 216.
Positiva anche la gara di Mollo-Briano con la Citroen Ax.
Dall'altra parte della Liguria al 6° Giro dei Monti Savonesi Storico Top Ten per Mano-Pistoresi che dopo un inizio difficile per un'errata scelta di pneumatici il secondo giorno hanno dato vita ad una rimonta forsennata che li ha portati fino al 6° posto e con la soddisfazione di aver ottenuto con la Toyota Celica il secondo tempo assoluto nell'ultimo tratto cronometrato.
L'equipaggio piemontese ha preceduto i compagni di scuderia Balbis-Floccia che sulle strade di casa si sono ben difesi con la Delta del JollyAutosport.
Nella Top Ten anche Del Rosso-Gentile finalmente a proprio agio con l'Opel Kadett Gsi che vide quarant'anni fa l'esordio del pilota biellese
Secondo di classe ma con grandi sorrisi Alessandro Rozio che ancora una volta ha voluto sul sediolo di destra "zio" Gianfranco Arnaldi con l'Opel Corsa Gsi.
Ennesima vittoria nel Trofeo 127 per il veterano di queste vetture Valter Gandolfo navigato dall'amico di mille avventure Marco Torterolo.
Qualche noia meccanica al via del secondo giorno ha impedito a Massimo Ferrari e Luca Rocchieri di festeggiare con una vittoria il loro compleanno. I due hanno comunque portato sul secondo gradino di classe la bellissima Porsche 911 di 3° raggruppamento.
Successo nella classifica femminile di Laura Galliano e Laura Cragnaz con la Peugeot 205 che hanno preceduto in classifica assoluta i compagni di scuderia Andrea Schenardi e Davide Gennaro con la Porsche 928.
Poca fortuna invece per Renzo e Alice Grossi costretti al ritiro sulla sesta prova per rottura del differenziale della loro Lancia Delta quando lottavano per il podio. Stessa sorte anche per Delbono-Fresia traditi dalla loro Peugeot 205 1900
Al traguardo anche Tassara-Massa rientrati nella seconda tappa dopo il ritiro nella prima per un problema meccanico della loro Opel Ascona.