La gara veronese apre la Terza Zona del Trofeo della Casa di Clermont Ferrand e mette in evidenza le prestazioni di Federico Bottoni, vincitore del Primo Raggruppamento, Lorenzo Grani (primo del Terzo) e Andrea Scalzotto che fa suo il quarto, oltre che dell'ambasciatore Michelin Luca Rossetti sul podio della classifica assoluta. Da incorniciare la gara di Matteo Grossule con la datata, ma sempre efficace Clio Williams, che si ferma anzi tempo dopo essere entrato fra i migliori trenta della classifica assoluta
VERONA 24 aprile 2023 – Ottime prestazioni dei piloti del Michelin Trofeo Italia al Rally 2Valli, gara di apertura del trofeo indetto dalla Casa di Clermont Ferrand del Campionato Italiano Rally Asfalto e della Coppa Rally di Zona-3 (Province di Verona, Vicenza, Trento e Treviso). Sulla pedana di arrivo posta all'ombra dell'Arena, Luca Rossetti, ambasciatore Michelin sui campi di gara, chiude terzo, mentre l'ottimo pilota locale Federico Bottoni conquista la sesta piazza e il vicentino Manuel Sossella l'ottava. Altri equipaggi Michelin si mettono in mostra conquistando la vittoria di classe con Lorenzo Grani (Rally4), Thomas Salvadori (Classe R2), Riccardo Gherardi (R3), Andrea Scalzotto (Classe Rally5) e Luca Manera (RA5N). Dei 19 equipaggi iscritti al Michelin Trofeo Italia alla gara veronese, 18 si sono presentati al via e dodici sono saliti sulla pedana di Piazza Bra.
Primo Raggruppamento: sua maestà Federico Bottoni detta legge. La Power Stage di venerdì sera sembrava indicare un serrato duello fra la Hyundai i20N di Manuel Sossella-Gabriele Falzone e la Škoda Fabia di Federico Bottoni-Sofia Peruzzi divisi da appena 9/10 dopo i primi 2,3 km di gara. Così non è stato con Bottoni che ha preso senza mezzi termini il comando del Trofeo del Bibendum fin dalla prima prova si sabato mattina andando a chiudere la gara in sesta posizione assoluta con un vantaggio di 27"4 sul pilota della vettura coreana che ha preceduto in tutte le prove speciali (ottavo al termine). Gara senza scossoni per Marco Salvadori e Silvia Mosena, costantemente fra i migliori venti dell'assoluta che si presentano in Piazza Bra a Verona sedicesimi assoluti.
Terzo Raggruppamento: Lorenzo Grani su un altro pianeta. Gara a sé per Lorenzo Grani e Samanta Grossi che per tutto l'arco del rally non si debbono curare della classifica del Michelin Trofeo Italia, né della Classe Rally4 che dominano spavaldamente dall'inizio alla fine, segnando il miglior tempo in tutte le prove speciali. L'equipaggio di Pintarelli Motorsport si preoccupa solamente di rimanere fra i migliori venti della classifica assoluta e ci riesce magnificamente, chiudendo 17° in graduatoria e siglando come peggior tempo un 19° assoluto.Intensa la battaglia alle loro spalle che vede alla fine spuntarla Paolo Strabello e Davide Bianchi, 32esimi su Peugeot 208 Rally4, che hanno ragione di Thomas Salgaro-Michele Camponogara 35esimi assoluti e primatisti (vincendo tutte le speciali) della Classe R2.
I due portacolori di Destra4 precedono la vettura gemella di Mirko Collicelli-Paolo Maria Tosetto, in grave difficoltà sulla prova di venerdì sera, quasi ultimi assoluti, protagonisti poi di una buona rimonta il sabato che li porta a chiudere 38esimi assoluti e secondi di classe R2. Quindi Riccardo Gherardi- Arjola Tonuzi che con la loro Clio si prendono la soddisfazione di vincere la Classe R3 della gara (dopo l'iniziale dominio dell'altro pilota del Trofeo Michelin Italia Gianluca Micheloni) avendo ragione della vettura gemella di Cristian Albertini-Giorgia Marchesan per una doppietta Michelin in Classe R3.
Ritirati gli altri quattro concorrenti a iniziare da Gianluca Micheloni-Roberta Antonelli, indiscussi leader della Classe R3 per le prime cinque speciali per poi fermarsi quando erano 40esimi assoluti. Stessa sorte per Brian Panarotto-Arnaldo Panato, principali inseguitori in Raggruppamento di Michelin Trofeo Italia di Lorenzo Grani per le prime sette prove speciali. Costretto al ritiro anche il trentenne Matteo Grossule, affiancato da Alberto Domenico Corradi, che stava facendo una gara d'altri tempi con la datata e velocissima Clio Williams Gruppo A, 27° tempo assoluto in prova sulla Ca del Diaolo, prima di doversi fermare dopo la successiva Marcemigo. "Sono alla mia terza gara, sempre con la Clio Williams che è la macchina dei miei sogni e non ho mai visto il traguardo" afferma il pilota di San Rocco di Roverè Veronese. "Dopo un primo giro sulle prove nelle quali siamo sempre stati attorno alla trentesima posizione, nella ripetizione della Moruri siamo rimasti senza freni al primo tornante. Fortunatamente Alberto è stato pronto con il freno a mano e ci siamo girati, spento la macchina, perdendo due minuti. Nella successiva Marcemigo speravamo di recuperare, ma siamo stati abbandonati dal cambio. Peccato, ci rivediamo a San Martino di Castrozza".Ritirata anche la Citroën C2 VTS K10 di Gabriele Tosoni-Marco Rancan che dopo le prime sei prove speciali veleggiava in un'ottima 52esima posizione assoluta, prima di essere costretti allo stop.
Quarto Raggruppamento, Scalzotto fa suo il trofeo e classe. Gara di sostanza per Andrea Scalzotto e Sara Montavoci che consentono agli avversari di star loro davanti solo nella speciale di venerdì sera, per poi prendere risolutamente il comando fin dalla prima prova di sabato mattina e mantenerlo fin sotto l'Arena di sabato sera terminando 28esimi assoluti e primi di Classe Rally5 con la loro Renault Clio RS Line.
Sembrava potessero tenere il passo dell'equipaggio del Funny Team Nicola Schileo e Matteo Zaramella, in scia con la loro Clio (e vincitori della prima speciale) fino al secondo passaggio sulla Marcemigo, quando in una staccata finivano fuori strada toccando un muretto e storcendo una sospensione, al punto di faticare a percorrere la prova successiva e vedere il traguardo che tagliano comunque in cinquantesima posizione assoluta. Terza piazza di Michelin Trofeo Italia va a Luca Manera e Federico Fedel che con la loro Suzuki Swift conquistano il primato di Classe RA5N in gara.
Ritirate le due Clio di Corrado Peloso-Paolo Carrucciu (Rally5) uscita di strada sulla Moruri 3 mentre lottava per il podio di raggruppamento, e quella Racing Start di Roberto Sbalchiero-Felice Martini, ferma sulla sesta prova.