Mirko Baldacci e Antonio Bugelli al Rally Abeti ambasciatori del "no al razzismo"
L'equipaggio pistoiese, alla prima uscita della stagione, la prossima settimana, su una Skoda Fabia R5, porterà in gara il messaggio contro ogni forma di razzismo, sposata anche dai due calciatori brasiliani della Juventus Bremer e Danilo.
11 maggio 2024
Lo sport può essere uno strumento potente per promuovere la coesione sociale e trasmettere importanti valori, quali il fair play, il reciproco rispetto, la tolleranza, la condanna di ogni forma di razzismo.
Su questa base, su questo messaggio, i pistoiesi Mirko Baldacci e Antonio Bugelli daranno ispirazione alla loro stagione sportiva di rally in questo 2024 partendo dal prossimo 41° Rally degli Abeti e dell'Abetone (18 e 19 maggio), con sede a San Marcello Pistoiese, che disputeranno a bordo di una Skoda Fabia R5 della GIMA Autosport.
"NO RACISM" sarà l'esclamazione decisa apporre sulla vettura che l'equipaggio pistoiese porterà in gara nel programma che prevede anche la partecipazione al Rally Città di Pistoia oltre ad avere in mente altri progetti per sensibilizzare il mondo del motorsport sul tema.
Lo sport rappresenta anche un ambito in cui sono state promosse concretamente azioni di contrasto alle discriminazioni di ogni genere, coinvolgendo tutti gli attori principali di ogni disciplina sportiva, dai dirigenti agli atleti, anche agli appassionati.
In questo, avranno un supporto "speciale", Baldacci e Bugelli: da grandi tifosi della Juventus hanno trovato due sostenitori d'eccezione, due calciatori della loro squadra del cuore, vale a dire il difensore Gleison Bremer Silva Nascimento, meglio noto come Bremer e Danilo Luiz da Silva, conosciuto come Danilo, difensore anche lui e pure capitano bianconero. Due pilastri della squadra che, interpellati hanno aderito all'iniziativa sostenendola senza porre nessun limite, proprio perché il tema è importante e due sportivi simbolo come loro hanno anche il dovere di fare da cassa di risonanza.
"Il razzismo è insopportabile ovunque, non dovrebbe esistere per nessuna ragione al mondo – afferma Mirko Baldacci, con il suo copilota Bugelli che lo sostiene con fermezza - e chi pratica sport, a tutti i livelli, deve fare da amplificatore del messaggio che si deve combatterlo, deve essere sempre in prima fila nella lotta per contrastarlo. Cercare di vincerlo facendo appunto leva con l'ambiente sportivo che frequenta, certamente anche collaborando con le istituzioni. Facendo "quadrato" si potrà davvero sconfiggere questo vero e proprio male della società che condiziona la vita di milioni di persone. Noi, nel nostro piccolo, vogliamo fare la nostra parte e siamo lusingati quanto felici ed emozionati che due sportivi professionisti come Bremer e Danilo, "bandiere" della nostra squadra del cuore abbiano aderito al nostro messaggio, ma non avevamo dubbi che lo facessero!".
Il 41° Rally degli Abeti e dell'Abetone, si svolgerà su due giornate. La prima giornata di confronti cronometrati, nel pomeriggio di sabato 18 maggio, dopo la partenza "tecnica" da Campo Tizzoro alle 15,45, sarà incentrata soprattutto sui due passaggi della celebre quanto temuta "Torri di Popiglio", di cui uno all'imbrunire (Km 9,750) e verrà poi confermata la prova "Dynamo Camp" di Limestre (Km. 4,400), in una versione leggermente più lunga e in senso contrario rispetto al 2023 (così come lo sarà anche lo "shakedown", che si svolgerà in una porzione della stessa strada).
L'indomani, domenica 19 maggio, i concorrenti dovranno affrontare i tratti delle "piesse" di Piteglio" (Km. 7,320) e torna poi il doppio impegno della "LimAbetone Memory" (Km. 13,300), che farà affrontare il primo tratto dell'indimenticata cronoscalata tricolore per poi tuffarsi nel più nervoso tracciato che da Rivoreta porta poi alle porte di Cutigliano. Una prova che lo scorso anno entusiasmò tutti i partecipanti. Arrivo previsto in centro a San Marcello Pistoiese per le ore 16,30. Saranno 65,140, i chilometri di prove speciali, sui totali 253,680.