Motor Zone ASD bersagliata dalla sfortuna al Lucca
La scuderia valdinievolina, nella gara lucchese, ha raccolto meno del potenziale mostrato sul campo.
Buggiano, 5 agosto 2024 - Il detto "la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo" racchiude perfettamente il weekend vissuto da Motor Zone ASD sulle strade della 59° Coppa Città di Lucca, terzultimo impegno della Coppa Rally di Zona 7 ed andato in scena nel weekend appena trascorso.
La scuderia presieduta da Stefano Baldecchi, presente al via con ben sei equipaggi ed una navigatrice, ha visto i suoi portacolori cadere vittime della selettività della gara, aumentando il rammarico viste le belle prestazioni che stavano arrivando da tutti.
Sono riusciti a vedere la bandiera a scacchi i versiliesi Luca Farnocchia e Marco Ceciarini, che hanno incamerato anche la coppa per il terzo posto di classe Rally4-R2. A bordo della Peugeot 208 dei Fratelli Selmi, il duo ha sofferto il grande caldo del weekend, riuscendo a trovare il ritmo solo a tratti, dando comunque continuità alla bella presentazione fornita al Ciocco in avvio di stagione.
Traguardo finale anche per Jacopo Quiriconi e Roberto Micalizzi, settimi di classe A0 con la Fiat 600 Kit, anch'essa dei Fratelli Selmi. Per il giovane pilota pesciatino è stata una gara positiva, al rientro dopo una lunga assenza, corsa con intelligenza e senza cercare inutili rischi ed eccessi.
Pur rallentata da problemi meccanici, accusati nelle prime fasi dalla Peugeot 106 N2, la navigatrice Camilla Gaggioli ha portato a termine la gara, raccogliendo insieme al suo pilota Stefano Giannini, al culmine di una decisa rimonta, i punti del quarto posto di classe, utili ai fini del campionato.
Tutti costretti al ritiro, invece, gli altri alfieri di scuderia. Dopo una prima tappa da primato in classe A5, Michael Ricci e Silvia Menicucci sono stati traditi dal motore della loro MG ZR 105, ancor prima di entrare sulla prima prova della domenica, dove hanno alzato bandiera bianca Giancarlo e Irene Bubola (rottura della farfalla dell'acceleratore sulla Renault Clio turbo R3) e Marco Cancherini, navigato da Stefano Gentilini (out per i danni di una toccata alla Peugeot 106 N2). Un guasto all'impianto di alimentazione della MG ZR 105 ha invece costretto alla resa il locale Matteo Di Giovanni, che nonostante una penalità stava comandando, assieme a Federico Summa, la classe N1.
"La fortuna ci ha letteralmente voltato le spalle questa volta - le prime parole di Stefano Baldecchi, presidente di Motor Zone ASD - La gara di Lucca si è rivelata, come sempre, molto selettiva, visto il percorso, tecnico e ricco di insidie, ben studiato dall'organizzatore, a cui faccio i complimenti. Speravamo di ottenere qualcosa di più, le prestazioni, da parte dei nostri alfieri, c'erano e ci è mancata soltanto la fortuna, non il valore. Adesso ci godiamo le ferie e da settembre ci lanceremo nel gran finale di stagione, sempre pronti a dare battaglia e vendere cara la pelle."