La settima prova iridata ha portato bene, al pilota ufficiale Citroen, che ha chiuso in sesta posizione della categoria riservata alle vetture Rally2, portandosi a ridosso del podio nella classifica provvisoria.
Luci e ombre, invece, al "tricolore" del Rally 2Valli.
Reggio Emilia, 01 luglio 2024 – E' tornato il sorriso, in casa Movisport, per quanto riguarda il circuito iridato. Alla settima prova del Campionato del Mondo Rally, l'80° Rally di Polonia, Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov, equipaggio ufficiale Citroen nella corsa WRC-2 hanno scalato una posizione, da quinti che rano alla vigilia nella classifica WRC-2, si sono insediati al quarto posto. Fondo sabbioso, estremamente veloce, sono caratteristiche che esaltano Gryazin e il risultato finale ha dato ragione, con la sesta posizione di categoria incamerata, un'iniezione di fiducia importante per andare ad affrontare le prossime impegnative gare.
Per il driver ufficiale Citroen è infatti prevista presenza al prossimo impegno in Lettonia, su strada bianca a metà agosto e per arrivarvi allenato e "caldo" ha deciso di essere al via, questo fine settimana, al Rally di Estonia, valido per il Campionato Europeo, gara che ha disputato nel 2021 e con la quale ha un "conto in sospeso" essendosi in quell'occasione ritirato per incidente. Al suo fianco vi sarà il 42 enne lettone Andris Mālnieks.
LUCI ED OMBRE A VERONA: SCATTOLON RITIRATO, SCANDOLA SFIORA LA TOP TEN
Non ha sortito l'effetto che si cercava, il quarto atto del Campionato Italiano Assoluto Rally corso al 42. Rally 2 Valli, a Verona. Sinora Movisport l'aveva fatta da protagonista, soprattutto nella corsa "promozione" e si immaginava la continuità soprattutto per Giacomo Scattolon, con la Citroen C3 Rally2, affiancato da Zanni. Dopo il successo nel "promozione" alla Targa Florio dello scorso maggio, il pilota pavese arrivava a Verona determinato a continuare il proprio trend di crescita al volante della Citroen C3 Rally2 ma purtroppo ha dovuto alzare bandiera bianca, si è interrotta la striscia positiva di risultati a causa di un'uscita di strada durante la prima prova speciale. Il repentino ritiro non ha per fortuna pregiudicato la classifica "promozione" nella quale il driver pavese occupa sempre la seconda posizione dietro al trevigiano Signor e davanti allo sloveno Avbelj.
Poco fuori dalla top ten, con una prestazione di carattere, pur guardando a cercare il miglior dialogo con la Fabia R5 "evo", Mattia Scandola, affiancato da Nicolò Gonella, ha finito 11° assoluto, riscattando così in ampia parte la delusione dell'incidente ad Alba lo scorso aprile. La gara era per lui "di casa", sulle colline del veronese il giovane figlio e nipote d'arte ha fornito una prestazione solare dove nulla era scontato, vista la difficoltà del percorso, con una interessante progressioni sia di sensazioni che con il cronometro.
Alla competizione scaligera erano della partita pure Alex Ferrari - Matteo Nobili (Peugeot 208 Rally4) e Fabrizio Fiori - Manuela Pellati, entrambi su una Renault Clio Rally5. Era da seguire la voglia di riscatto di Ferrari e Nobili, che nelle prime due gare tricolori di Ciocco e Alba si sono ritirati e la gara di Verona, che vedevano per la prima volta, ha regalato il primo sorriso con la quinta posizione, incentivo per migliorarsi dalla prossima. Fiori, che era invece alla prima gara stagionale ha finito direttamente dietro, al sesto posto con una prestazione regolare.