Si chiude con una bella vittoria di classe la stagione agonistica dell'R-XTeam.
Un successo arrivato proprio dal suo presidente Roberto Carminati, che ha suggellato nel migliore dei modi sul circuito di Castelletto di Branduzzo (PV) il suo rientro nelle competizioni automobilistiche dopo due anni di assenza in veste di pilota.
Al via del 3° Pavia Rally Circuit con la sua Renault Clio R3 e navigato come sempre da Bruno Gelmini, il portacolori per antonomasia della scuderia bresciana ha dimostrato di sapersi togliere in fretta la ruggine, ritrovando subito gli automatismi necessari per far rendere al meglio la vettura francese: "Finalmente sono tornato a correre! - esclama subito con entusiasmo Carminati - a gara è andata benissimo...fino a poche centinaia di metri dall'arrivo. Al di la della vittoria di classe che mi fa molto piacere, fino alla penultima prova speciale eravamo sul podio anche tra le due ruote motrici, poi purtroppo quasi al termine dell'ultimo tratto cronometro abbiamo iniziato ad avere un problema al motore, siamo riusciti ugualmente a finire la prova e adesso dobbiamo ancora vedere cos'è la causa del guasto. Devo dire che comunque in generale il risultato finale è andato ben oltre le nostre aspettative dopo tutto questo tempo di lontananza dalle corse. Sono veramente soddisfatto."
Questo rientro più che positivo fa sì che Carminati ora guardi con ancora più interesse ai programmi della prossima stagione, già in fase di definizione per un un 2024 all'insegna del ritorno sui campi di gara.
L'altro equipaggio al via del 3° Pavia Rally Circuit era quello composto da Giorgio Baruzzi ed Andrea Fascio, in gara per la prima volta con la Skoda Fabia Rally2 RS di casa PA Racing.
Per il pilota bresciano, frequentatore abituale dei rally in circuito è arrivato un tredicesimo posto assoluto a pochi secondi dall top ten e con un crescendo sul finale di gara che comunque soddisfa il portacolori dell'R-XTeam: "La nostra corsa potremmo suddividerla in due fasi - inizia a spiegare Baruzzi - a metà della prova speciale d'apertura ho avuto un problema con il turbo e la vettura ha perso potenza. Successivamente ha iniziato a piovere e io non ho ancora tutta quella dimestichezza necessaria per gestire al meglio la Skoda in quelle condizioni, e sulla seconda prova sono andato forse un po' troppo cauto. La domenica mattina le cose non sono iniziate molto meglio in quanto sulla prima speciale mi sono girato un paio di volte sempre a causa del fondo scivoloso perdendo tempo prezioso. Dal secondo tratto cronometrato la pista andava sempre più asciugandosi e li ho iniziare a dare tutto. Le mie prestazioni sono migliorate notevolmente e ho visto che i miei tempi non erano poi troppo lontani dagli equipaggi con ben più esperienza di me, perciò alla fine posso dirmi soddisfatto di com'è andata la gara. Anche con la Skoda RS alla fine ho iniziato a prenderci la mano, fin da subito si capisce che è un'auto ancora più "racing" rispetto alla EVO che avevo usato fino a questo momento, bisognerebbe farci molti chilometri per poter sfruttare tutto il suo enorme potenziale, è veramente una bella auto, mi è piaciuta molto."
Anche per Baruzzi adesso è il momento di pensare al 2024, con un programma che lo vedrà nuovamente impegnato nel ricco panorama dei Rally Circuit.