Prima missione compiuta per Giovanni Trentin e Valentino Ledda, i giovanissimi piloti di ACI Team Italia che hanno aperto la loro seconda stagione sportiva nei rally con l'esordio nel Finnish Rally Championship. Tra venerdì 12 e sabato 13 gennaio i portacolori della Nazionale hanno affrontato la prima competizione sulla neve nell'Auto Sorsa Riihimäki-Ralli, gara inaugurale della serie finlandese conclusa da entrambi con ottimi risultati. Sfida sviluppata su 9 prove speciali per oltre 100 chilometri di percorso complessivo attorno a Riihimäki, città meridionale della Finlandia, la sfida è stata portata a termine in terza posizione di campionato in classe Rally4 per il trevigiano Trentin, navigato da Danilo Fappani su Ford Fiesta preparata da Lorenzon Racing, ed in settima posizione per il sardo Ledda, affiancato da Claudio Mele a bordo della Renault Clio di TGS Motorsport, entrambe vetture gommate Pirelli.
Per i due sedicenni è stata una prima trasferta più che positiva, affrontata con il principale obiettivo di fare più chilometri possibili per aumentare la consapevolezza ed accumulare esperienza su percorsi sconosciuti, con caratteristiche insolite. Le difficoltà da superare erano diverse, oltre al fondo neve-ghiaccio, studiato lo scorso anno attraverso lo Stage con la Scuola Federale ACI Sport, sia Trentin che Ledda hanno dovuto affrontare le ricognizioni pre-gara sul sedile di destra, con il proprio navigatore su quello posteriore ed un altro pilota alla guida. Una stesura delle note complessa, alla quale si è aggiunta anche la particolarità delle prove in notturna a mettere alla prova i ragazzi di ACI Team Italia. Eppure i giovani talenti italiani sono riusciti a superare le aspettative aumentando il ritmo alla distanza, migliorando i riscontri cronometrici nelle singole prove speciali, fino a togliersi anche qualche soddisfazione nella parte finale del sabato.
"Tutto sommato è stato un weekend positivo – ha raccontato Giovanni Trentin – perché siamo riusciti ad aumentare il ritmo e a migliorarci nonostante qualche complicazione. In particolare al primo passaggio in notturna abbiamo avuto un problema con il posizionamento della fanaliera, che in pratica ci ha fatto affrontare la sesta prova senza visibilità. Nel finale siamo riusciti anche a migliorare il piazzamento. Per essere la prima gara, contro tanti avversari locali, senza aver commesso particolari errori, possiamo dire che è andata molto bene e abbiamo messo da parte un buon bagaglio d'esperienza".
"L'obiettivo era quello di fare più chilometri possibili e portare a termine la gara – commenta Valentino Ledda – quindi direi che è andata molto bene. I piloti del posto hanno un ritmo incredibile, lo scenario e le prove speciali sono davvero fantastiche. Non ci interessava tanto la prestazione, quanto l'esperienza. Abbiamo migliorato sensibilmente il risultato nelle singole prove, visto che siamo partiti cauti e poi abbiamo concluso in netta crescita. Peccato comunque non essere riusciti a piazzarci più in alto nella classifica generale, anche a causa di un paio di penalità, ma fa tutto parte di un percorso. È un buon inizio, quindi avanti così".