"Pedro" esce da un durissimo Rally di Monza arrivando al traguardo con la Skoda Fabia RS PA Racing nonostante le condizioni da tregenda in cui si è corsa la gara.
Cazzago San Martino (BS) 04/12/2023
L'ultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra andato in scena in occasione del Rally di Monza difficilmente verrà dimenticato dagli equipaggi che vi hanno preso parte.
Le condizioni meteo avverse del fine settimana appena trascorso hanno reso ai limiti del praticabile un percorso di gara che si snodava tra l'asfalto leggendario della pista brianzola e l'omonimo parco, con un rally che alla fine si potrebbe definire perlomeno avventuroso sia per chi l'ha portato a termine ma anche per i molti che hanno dovuto alzare bandiera bianca durante la due giorni di Monza, con l'inusuale classifica finale che parla di una vera e propria selezione che ha visto 53 equipaggi classificati e ben 44 ritirati.
Nonostante tutto questo, "Pedro" ha le idee ben chiare sulla corsa brianzola: "E' stata una gara straordinaria - spiega il pilota bresciano navigato da Stefano Tiraboschi - decisamente d'altri tempi, gli unici paragoni che mi vengono in mente sono le famose Mickey Mouse britanniche ai tempi del RAC e con il diluvio che si è abbattuto sulla gara che ha talmente trasformato le prove, quest'ultime che non potevano che farmi pensare ad alcuni passaggi del Safari Rally in Kenya nella stagione delle piogge. Occasioni di correre in queste condizioni in Italia non ce ne sono mai, e quindi mi viene da dire ben venga l'idea dell'ACI di creare qualcosa di nuovo e diverso, anche se questa volta una buona mano a rimescolare le carte si è aggiunta madre natura. Da parte mia sono ben contento di aver preso parte a questo rally, perchè è stata un'esperienza davvero unica."
Scendendo nella cronaca della gara, "Pedro" è abbastanza lapidario su come è stato il suo rally: "Tutte le sfortuna che non abbiamo avuto durante l'arco dell'anno si sono accumulate qui a Monza: si sono sommate tutta una serie di cose che non ci hanno permesso di rendere come volevamo e che il potenziale della vettura ci avrebbe permesso di fare. Sono comunque felice di aver raggiunto il traguardo in quattordicesima posizione e senza danni alla vettura, soprattutto a fronte degli oltre quaranta equipaggi ritirati, questo grazie anche alla solidità della vettura ma anche di tutto il team, che è riuscito ad emergere come sempre, in questo caso anche dal fango e dalle voragini del Parco di Monza. Da parte nostra, vista la situazione venutasi a creare, abbiamo puntato semplicemente al sodo, cercando di vedere il traguardo, che in questa situazione è stata già una bella soddisfazione, approfittandone anche per accumulare esperienza con la nuova Skoda Fabia RS in queste situazioni così inusuali per noi."