Il perdurare di uno stato influenzale blocca il pilota di Conselve, in gara per Omega, al termine della prima frazione mentre viaggiava secondo di classe, al debutto nel CIRAS.
Verona, 06 Marzo 2023 – Di certo si aspettava un esito ben diverso per il suo primo approccio con il Campionato Italiano Rally Auto Storiche ma Fabio Peruzzo ha dovuto fare i conti con la propria salute, prima ancora di potersi dedicare alla lotta contro il cronometro e gli avversari.
Sceso in campo, lo scorso fine settimana, al tredicesimo Historic Rally delle Vallate Aretine con una Renault 5 GT Turbo in versione gruppo A, condivisa nell'occasione con Roberto Segato, il pilota di Conselve partiva con il piede giusto, mantenendo un distacco contenuto contro l'unico avversario presente in classe A-J1/2000, il sammarinese Brigliadori, davanti di soli 9".
Un risultato significativo, essendo vittima di uno stato influenzale che non gli consentiva di potersi esprimere al meglio, che veniva ulteriormente avvalorato dalla stretta di denti mantenuta anche sulla ripetizione della "Rosina", prima di vedersi costretto a deporre le proprie armi.
"Sulle prime due del Venerdì" – racconta Peruzzo – "sono partito con la febbre e la tosse. Una volta fatta la seconda Rosina, l'ultima speciale della giornata, a forza di tossire mi sono venuti i crampi all'addome. Ho provato a vedere come sarebbe passata la nottata, la voglia di continuare al Sabato era tanta, ma non c'è stato niente da fare. Non ho chiuso occhio quindi ho deciso che sarebbe stato meglio rinunciare. Mi dispiace molto per tutti i partners che hanno creduto in questo progetto, per la scuderia e per Roberto, ma torneremo presto alla carica."
Uno zero nel tabellino che non scalfisce l'entusiasmo del portacolori di Omega, già proiettato verso un Rally Costa Smeralda Storico che, dal 14 al 16 Aprile, gli offrirà un potenziale riscatto.
"Ci sarebbe piaciuto affrontare tutta la gara ad Arezzo" – aggiunge Peruzzo – "ma alla salute non si comanda. Dobbiamo mettere da parte questa sfortunata parentesi e concentrarci già sul prossimo Costa Smeralda. Manca poco più di un mese alla trasferta in Sardegna e non vediamo l'ora di esserci per poter recuperare il terreno che abbiamo perso qui in Toscana."