DUE RUOTE MOTRICI PRESTIGE
Nel raggruppamento che nel IRC coinvolge varie categorie di vetture ai vertici fra le due ruote motrici, la gara di Schio si annunciava incertissima, con Giacomo Guglielmini sull'onda degli scorsi due successi fra le Rally4 a tentare di completare la rimonta su Emanuele Danesi e Federico Gangi. Ma l'immediato ritiro del modenese ha trasformato la gara in un duello fra il quarantunenne di Pescia e il ventunenne savonese, che per l'occasione tornava anche lui al volante di una Peugeot 208 Rally4. Il giovane e promettente ligure l'ha spuntata nettamente riuscendo a scavalcare il rivale nella classifica IRC, ma a Danesi resta la soddisfazione di essere il pilota ad aver raccolto più punti correndo esclusivamente con una Rally4.
Grazie al piazzamento nel rally veneto Federico Francia ha ottenuto il terzo posto fra i trofeisti scavalcando Guglielmini.
DUE RUOTE MOTRICI R2
Erano addirittura in quattro a giocarsi il successo stagionale in questo raggruppamento. Il 26enne bergamasco Mirko Carrara ha preso subito il comando ma con Caneschi, Branche e Campanaro nell'ordine e vicini alle sue spalle. La prima svolta sulla ps4, valevole anche come Power Stage, con il ritiro del senese Luigi Caneschi, mentre diventava serratissimo il confronto fra Campanaro e Branche. Al via dell'ultima prova speciale c'erano solo 9 decimi di secondo a dividerli, mentre Carrara partiva con 20" di vantaggio da poter gestire. Però sulla frazione conclusiva il 27enne aostano Alberto Branche perdeva oltre 1' lasciando allo scatenato pistoiese Daniele Campanaro il posto d'onore a soli 9" dal vincitore di gara e di stagione.