Un problema meccanico alla sua Audi quattro nei primi chilometri di gara spegne le ambizioni del pilota reggiano di puntare al risultato pieno
Vezzano sul Crostolo (RE), 19 marzo 2024 – È durata lo spazio di pochi chilometri la partecipazione di "Zippo" e Nicola Arena al recente Motul Rally Costa Brava, gara di apertura del Campionato Europeo Rally Storici. Nella gara spagnola con sede a Girona che si è disputata tra venerdì e sabato della scorsa settimana, il due volte campione europeo partiva con un beneaugurante numero 1 sulle fiancate della sua Audi quattro Gruppo 4 e con ottime credenziali per cercare il bis della vittoria dello scorso anno, stimolato ancor più da una qualificata presenza di pretendenti al successo.
La gara durava però lo spazio di pochi chilometri a causa di un problema meccanico, come racconta lo stesso "Zippo": "Sono partito con un passo deciso fin da subito ma, nel corso della prima prova speciale, ad un tratto non ho più sentito lo sterzo rispondere e, mi sono ritrovato a strisciare per parecchi metri lungo il guardrail prima di riuscire a fermare la vettura. Fortunatamente non ci sono stati danni alla meccanica, ma solo alla carrozzeria e nessun problema per noi all'interno dell'auto ma, se ciò fosse successo in tratto più veloce e non protetto dal rail, sarebbe andata decisamente peggio. Assieme a Nicola, una volta ripristinata l'Audi, abbiamo deciso di ripartire nella seconda tappa grazie alla formula del super-rally, con lo scopo di percorrere chilometri ed effettuare un probante test in vista del prossimo appuntamento al Vltava Rallye in Repubblica Ceca, registrando dei tempi interessanti anche se comunque ininfluenti sulla classifica finale".
La trasferta spagnola è stata comunque portatrice anche di soddisfazioni al portacolori della Scuderia Palladio Historic, come testimoniato dall'intensa passione del tanto pubblico presente, in particolar modo nelle fasi preliminari della gara dove le Audi quattro di "Zippo" e quella messa a disposizione dall'Audi quattro Historic Rally Team per Michele Cinotto ed Emilio Radaelli – presenti a rievocare il successo del 1984 – hanno riscosso un grande successo.