Presentato alla sede del consiglio regionale a Venezia il terzo Rally Storico del Veneto
(in foto, da sinistra: Alberto Bozza, Emanuele Bosco, Nicola Boni, Stefano Valdegamberi, Valentina Bissoli, Filippo Rigo, Anna Maria Bigon e Vittorio Policante)
Conto alla rovescia iniziato il Rally storico del Veneto in Val d'Illasi. La terza edizione, come ormai da tradizione, è stata presentata al prestigioso palazzo Ferro Fini, a Venezia, dal consigliere regionale del gruppo Misto, Stefano Valdegamberi. Il Rally si terrà i prossimi 13 e 14 settembre. L'evento, patrocinato dalla Regione Veneto è organizzato dalla scuderia veronese Pro Energy Motorsport in collaborazione con il Rally Club Bardolino.
A settembre la Coppa Opel si aggiungerà a quelle già viste anche nel 2023. E quindi M3 vs Sierra, Porsche Racing Day, Coppa Alfetta Gtv, Coppa 127 e Coppa 205. Il Rally, oltre ad avere la preziosa qualifica di TRZ (Trofeo Rally di Zona Rally Auto Storiche), sarà aperto alla Categoria Rally di Regolarità a Media 50 e a Media 60. Tre saranno le prove speciali. La partenza e l'arrivo saranno a Cellore di Illasi.
"Il Veneto è la terra ideale per ospitare questa manifestazione, dato che qui l'automobile ha scritto la sua storia. La nostra Regione", ha detto in apertura di presentazione Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale, "è molto legata allo sport rallystico e ha dato i natali a grandi piloti, come Sandro Munari e Miki Biasion. Ma il Rally del Veneto sarà anche una preziosa occasione per visitare la Lessinia, luogo della luce, vero e proprio santuario naturale. L'evento è capace di conciliare la grande passione per i motori della gente veneta con il piacere di vivere la natura e un ambiente davvero affascinanti"
"Il Rally storico del Veneto si colloca nell'ambito della grande tradizione rallystica regionale, soprattutto a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta", le parole del consigliere Stefano Valdegamberi". Che ha aggiunto: "Il Rally fa parte della nostra identità, è uno sport che la nostra gente ha sempre vissuto con grandissima passione, anche perché la corsa e la velocità sono simbolo di riscossa e fanno un po' parte del DNA dei veneti. Una manifestazione assolutamente legata al territorio, che nasce dal basso capace di coniugare assieme sport e promozione di luoghi bellissimi, anche se ancora marginali e poco conosciuti dal grande pubblico, tra Badia Calavena e Illasi, attraverso la Val d'Illasi. Il Rally è anche una vetrina importante per far conoscere i tanti prodotti locali di eccellenza È altresì un prezioso volano per lo sviluppo turistico ed è motore per la crescita del territorio. Questa terza edizione è impreziosita dalla madrina, Valentina Bissoli, modella veronese".
Emanuele Bosco, presidente della Pro Energy Motosport, ha precisato: "Ogni anno riusciamo a coinvolgere un centinaio di vetture storiche di qualsiasi annata e tipologia, dando a queste vetture la possibilità di sfidarsi in varie competizioni monomarca, aspetto che ci rende unici nel panorama nazionale. Credo che il Rally storico del Veneto sia una delle gare più importanti, non solo nel panorama triveneto, un grande connubio tra festa e sapori".
Vittorio Policante, pilota e tra gli organizzatori dell'evento ha sottolineato: "Le tre prove cronometrate speciali, rispettivamente di 7, 11 e 13,5 chilometri, sono state pensate in primis per far divertire i piloti. Sono orgoglioso del fatto che tante aziende importanti, non solo locali, abbiano creduto e apprezzato il nostro modo di lavorare, attento ai dettagli, tipico del modo di essere di noi veneti".
Il Rally del Veneto avra' la propria base operativa all'interno dell'azienda Penta Systems di Badia Calavena, fortemente voluta dal suo fondatore Rino Perlati e la sua passione per i motori, insieme con il figlio Emanuele. La partenza e arrivo della gara invece sarà a Cellore d'Illasi dove al termine della manifestazione sarà possibile vivere una serata di musica, buon cibo e divertimento per tutti.