Giunge alla ventunesima edizione il Revival Valpantena firmato Rally Club Valpantena, valido per la regolarità a media, con il 5° Lessinia Rally Historic destinato invece allo storico. La Pro Energy ha schierato sette equipaggi nello storico e altri 14 nella regolarità, con quindi ben 21 equipaggi alla partenza.
Nel Lessinia Rally Historic si impongono Montino – Valentinis (Peugeot 309 Gti 16) e l'Opel Kadett Gsi di Giorgio Rangheri e Simone Carli, che si portano a casa il secondo piazzamento nelle rispettive classi. Buona la gara di Franco e Flavio Bertoldi (Bmw 325 I) e Johnny Ballarin - Luciano Corso (Fiat 127 Sport), arrivati a termine della competizione, mentre tra i partenti figuravano Giulio Guglielmi – Davide Marcolini su Porsche Sc. Sfortunati i due veterani Michele Solfa (Alfa Romeo Alfetta) e Lucio Burato (Opel Corsa Gsi), costretti al ritiro per problemi meccanici.
Nel Revival era foltissimo il parterre Pro Energy, che vedeva in gara Fabio Airoldi – Osvaldo Finotti su una bellissima Lancia Stratos ex-ufficiale, Giovanni Zanini – Fabio Girlanda (Opel Kadett Gte), Gino Faccio - Andrea Gaio (Opel Kadett Gte), Giampietro Ceschi – Emanuele Barbieri (Opel Manta Gt/E), Giampietro Luvisotto – Cinzia Giacopelli (Lancia Delta Integrale), Paolo Piccoli – Roberto Zanchini (Bmw 318 Is), Michele e Giorgio Saccomani (Opel Manta Gte), Guerrino Melotti – Massimo Facchinetti (Talbot Sunbeam Simca), Agostino Zambelli – Vania Morandini (Ford Sierra RS Cosworth), Roberto Dalla Riva – Elisa Daldosso (Bmw 318 Is E30), Andrea e Paolo Sterzi (Opel Kadett Gt/E), Cristian Adami – Alessandro Zanini (Fiat Ritmo 130 Tc), Fabrizio Filippi – Desi Malaspina (Fiat 127) e Valerio Collecchi – Flavio Bedon (Bmw M3). Purtroppo la compagine Pro Energy è stata falcidiata da numerose squalifiche scattate per il superamento del limite massimo di penalità, un impedimento che ha portato regolarmente all'arrivo solo la Bmw di Valerio Collecchi e la Fiat di Fabrizio Filippi, che si sono comunque posizionati sul podio delle rispettive classi. Ciò dimostra che il passaggio alla regolarità a media ha causato non pochi problemi di adattamento al nuovo regolamento, anche per equipaggi esperti che hanno sempre raccolto ottimi risultati nella regolarità sport e che vantano perciò ampia esperienza nella gestione della gara. Una disciplina che ha quindi bisogno di tempo per essere compresa appieno e sfruttata al massimo del suo potenziale dagli equipaggi in gara.