Prodigio Pistons che fa resuscitare D'Orlando
Il tolmezzino rimette casco e tuta dopo oltre trent'anni per affrontare baldanzoso la sfida del 28° Rally Alpi Orientali Historic con la mitica Fiat 127 Sport Gruppo 1
Ampezzo, 9 luglio 2024_ L'aveva promesso a sé stesso. "Dopo 30 anni di lavoro e se la salute me lo consente, tornerò a fare una gara, poi magari anche un'altra, chissà". Ora per Gianni D'Orlando è arrivato quel momento nella speranza di riuscire a divertirsi ancora come un tempo. Il tolmezzino, classe 1957, sarà sabato al via del 28° Rally Alpi Orientali Historic al volante di una Fiat 127L, vintage come lui, navigato da Armando Stefanutti. Ai più, forse, D'Orlando non dice nulla. Ma chi ha buona memoria lo ricorda come uno dei piedi nobili friulani che dal 1979 al 1993 frequentò prima i rally e poi le cronoscalate. Iniziando dal 1000 Miglia a Brescia come navigatore su una Fiat 127 Sport Gr.1 e poi nel 1981 passando sul sedile di guida per conquistare il 13. assoluto di Mitropa Cup navigato da Flavio Fior. Tante gare, tante soddisfazioni, due vittorie assolute, quelle ottenute con una Ford Sierra Cosworth Gr. N al 1° Rally della Carnia (1989) e al 2° Rally Sagittario (1990). L'ultima sfida fu la Verzegnis-Sella Chianzutan del 1993, un terzo di classe con la Sierra e poi il casco appeso al chiodo. Però mai dire mai. Prodigio di Carnia Pistons che fa resuscitare D'Orlando o l'avrebbe fatto lo stesso? Preferiamo pensare che sia un miracolo condiviso, di testa e cuore, passioni e suggestioni a quattroruote. Avanti così, l'importante è rimettersi in gioco.