Quarta assoluta, la GR Yaris Rally2 portata in gara da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, interpreti di una performance crescente sulla vettura equipaggiata con fornitura ufficiale Pirelli.
ROMA, 15 SETTEMBRE 2024 -Toyota Gazoo Racing Italy ha archiviato il Rally 1000 Miglia, penultimo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally, assegnando a Thomas Paperini la GR Yaris Rally Cup 2024. Decisiva, la vittoria del portacolori del team Bluthunder sull'asfalto della provincia di Brescia, contesto che gli ha garantito il "bis" dopo aver già apposto la propria firma sull'albo d'oro del campionato monomarca nell'edizione 2022. Affiancato da Andrea Gabelloni, il driver pistoiese si è imposto in cinque prove speciali, garantendosi un ampio margine sugli inseguitori a conclusione della prima giornata di gara. Il prosieguo del confronto, con le restanti otto prove speciali del sabato, ha consentito a Paperini di gestire il vantaggio acquisito prevalendo – oltre che nelle prime tre prove proposte dalla gara – anche nella quarta e nella sesta "speciale", concludendo con venticinque secondi di margine sul secondo classificato Mattia Vita, affiancato da Emanuele Dinelli sulla GR Yaris R1T 4X4 del team Autotech. Il drivier versiliese, seconda forza al Rally di Roma Capitale, ha confermato le buone sensazioni già riscontrate al volante della vettura nell'ultimo appuntamento disputato, vincendo due prove speciali e precedendo Salvatore Lo Cascio e Gianfranco Rappa, portacolori del team Emmeci Sport che, di "piesse", ne hanno conquistate tre.
Quarti hanno concluso Tommaso Paleari e Paolo Garavaglia: il pilota lariano, sulla GR Yaris con i colori del team Bluthunder, si è reso interprete di una performance soddisfacente seppur appesantita, di circa dieci secondi, da un errore commesso sulla prova speciale Bione. A chiudere la top-five sono stati Simone Di Giovanni e Andrea Colapietro (team Terrosi), con il pilota che ha lamentato un debito di feeling con la vettura. Alle spalle dell'equipaggio laziale hanno concluso Mattia Zanin e Matteo Zaramella, equipaggio schierato dal team Promoracing. Il veneto, che con la GR Yaris aveva già collezionato – nella stagione 2023 – due podi assoluti al di fuori del circuito di campionato, si è reso interprete di una condotta crescente impreziosita dal miglior tempo fatto registrare nel nono tratto cronometrato. Settima posizione per Alessandro Ciardi e Alessio Sichi (team Emmeci), seguiti in ottava piazza da Fabrizio Andolfi e Massimo Iguera, sulla vettura schierata dal team Promoracing. Nona, la GR Yaris di Giovanni Dello Russo, affiancato da Venanzio Aiezza e supportato tecnicamente da Lion Team. Amaro ritiro per Maira Zanotti, uscita di strada nella quarta prova speciale quando si trovava al comando della classifica Under 23, categoria che ha visto all'arrivo il solo Giovanni Dello Russo ed ha fatto registrare il ritiro di Niko La Notte, tradito da un problema tecnico. Amaro ritiro anche per Marco Cenedese, con la GR Yaris del team Bluthunder "toccata" nel penultimo tratto cronometrato.
Il Rally 1000 Miglia si è confermato un altro valido banco di prova per il progetto Rally2 di Toyota Italia. La GR Yaris Rally2 equipaggiata con fornitura ufficiale Pirelli ed affidata a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai ha concluso in quarta posizione assoluta dopo aver battagliato fino all'ultima prova per il raggiungimento del podio, mancato per poco meno di tre secondi. Sensazioni positive, quelle riscontrate in campo gara dal driver trevigiano, confermate all'arrivo della manche tricolore:
"È stata per noi una buona gara, soprattutto nella prova notturna di venerdì e nel finale. La vettura mi è piaciuta molto, abbiamo lavorato con la squadra dopo il Rally di Roma Capitale, recuperando velocità. Nell'ultima prova speciale siamo riusciti a guadagnare una posizione e per poco non siamo sul podio. La nostra GR Yaris Rally2 sta crescendo gara dopo gara".
Nelle foto (free copyright Bettiol): la GR Yaris di Thomas Paperini, vincitore della GR Yaris Rally Cup 2024 e la GR Yaris Rally2 di Giandomenico Basso, quarto assoluto.