Il pilota veronese torna dal rally sardo rivelatosi più difficile del previsto collezionando ben quattro forature sulla Renault 5 GT Turbo.
Con tenacia e mestiere riesce comunque a tagliare il traguardo
S. Giovanni Ilarione (VR), 19 settembre 2023 – Che il Rally Vermentino Historicu fosse una gara impegnativa e probabilmente quella che avrebbe messo maggiormente alla prova la sua vettura, Damiano Zandonà ne era ben consapevole ma mai si sarebbe immaginato quanto poi accaduto in gara nello scorso fine settimana.
Nuovamente affiancato da Simone Stoppa sulla Renault 5 GT Turbo Gruppo A, il portacolori del Team Bassano si presentava al via del quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico svoltosi sugli sterrati teatro anche del Rally Italia Sardegna, con la località di Berchidda quale fulcro dell'evento.
Già nel corso della prima prova "Filigosu" disputata nel pomeriggio del venerdì, il pilota veronese lamentava una foratura a causa della quale non andava oltre il nono riscontro cronometrico, tempo che riusciva a migliorare sensibilmente nella ripetizione della prova chiudendo la prima parte di gara all'ottavo posto. Le cose non miglioravano al sabato, complice un'altra foratura che ha richiesto il cambio della ruota in prova, ma prima di uscire dalla prova l'inconveniente si ripeteva e a Zandonà non restava che cercare di limitare i danni riuscendo comunque ad arrivare al controllo stop e continuare la gara. Si arriva alla quarta speciale e puntuale arriva la quarta foratura che al primo momento sembrava esser l'episodio che metteva fine alla gara se non che un provvidenziale intervento di un avversario permetteva di proseguire, come racconta lo stesso Zandonà: "Non avevo altre ruote di scorta in auto e ho approfittato del ritiro a fine prova del collega Gianluca Mannazzu, anch'egli in gara con una Renault 5, per farmi prestare la sua gomma di scorta. Gentilmente ha acconsentito permettendomi di arrivare al parco assistenza e riuscire, con molta accortezza, a disputare le ultime due prove speciali senza patire nuovi problemi e tagliare il traguardo seppur col rammarico di aver lasciato diverse posizioni nell'assoluta. Era però importante concludere la gara e racimolare punti per il Campionato e voglio sentitamente gratificare oltre a Mannazzu, il mio preparatore Stefano Cracco che anche in questa trasferta si è rivelato prezioso. Estendo i ringraziamenti ai miei sostenitori e al Team Bassano. Il prossimo appuntamento sarà a metà novembre col Rally del Brunello".