Nella gara di casa, il pilota di Canelli riprende il volante della vettura boema in un programma di sviluppo parallelo con la vettura che ha usato nelle sue ultime uscite.
CANELLI (CN) 19 marzo – Sono passati poco meno di nove mesi dall'ultima volta che Jacopo Araldo è sceso in prova speciale con la Škoda Fabia (Rally Alba 2022 del 24 e 25 giugno) e nella gara di casa il pilota di Canelli torna alla sua antica arma con la quale nel passato ha disputato 31 gare (nelle varie versioni della vettura) conquistando cinque vittorie assolute.
"Volevo riprendere confidenza con la Fabia e quale miglior gara del Canelli, rally che si svolge a casa mia e del mio preparatore Balbosca" afferma il portacolori di Meteco Corse che si è presentato al via della gara monferrina affiancato da Daniele Araspi. "Era necessario lavorare per tornare competitivi su una vettura molto prestazionale come la Fabia e questo è quanto abbiamo fatto nelle tre prove speciali che ho disputato".
Partito bene con il terzo tempo assoluto sulla prima prova mattutina di Canelli, Araldo-Araspi non sono riusciti a ripetersi nelle due prove seguenti che chiudevano il primo giro sulle speciali: quinti a San Marzano Oliveto e sesti in quella successiva, sicché, al rientro in parco assistenza, Jacopo Araldo ha deciso di fermarsi.
"Non aveva senso continuare. Nelle ultime due prove speciali avevo perso una posizione ogni volta e il distacco dalla vetta della classifica era ormai salito a 21", con quattro concorrenti che ci precedevano. Impensabile lottare per la vittoria. Nelle tre prove speciali disputate, nel frattempo, con i tecnici di Balbosca ho raccolto una serie di informazioni tecniche per tornare ad affinare il mio feeling con la Fabia. A quel punto della gara proseguire avrebbe significato solo prendere rischi inutili senza avere un vero obiettivo da raggiungere. Meglio concentrarsi con Balbosca sul lavoro che dobbiamo svolgere nelle prossime settimane per tornare a essere competitivi e ricominciare a lottare per la vittoria" conclude ottimista il pilota di Canelli.