Ultimo appuntamento di stagione nella Coppa Rally di Zona-1 per il pilota pinerolese che, in questo modo si prepara alla gara conclusiva nazionale, nel Lazio. Al Rally di San Maurizio d'Opaglio del prossimo fine settimana, avrà nuovamente al suo fianco il navigatore di Canelli Fabio Grimaldi; suo cavallo di battaglia sarà la 124 Abarth Rally, curata da Evo Motorsport di Monforte d'Alba, per i colori di Meteco Corse. La stagione 2023 di Roberto Gobbin è supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo
PINEROLO (TO), 3 ottobre – Ritorno sulle prove speciali dei rally dopo tre mesi di assenza per Roberto Gobbin, che nel fine settimana affronterà le strade che si snodano attorno al Lago d'Orta per la trentesima edizione del Rally del Rubinetto.
"Dopo un periodo di riflessione, sono pronto a tornare in gara e lo faccio in un rally che mi piace molto e che ho già disputato altre tre volte, l'ultima delle quali (2019) con la stessa 124 Abarth Rally di quest'anno. Dopo il Rally di Castiglione, con Evo Motosport abbiamo lavorato molto sulla vettura e soprattutto abbiamo deciso di tornare ai pneumatici Pirelli che avevo usato fino alla scorsa stagione, con cui ho sempre avuto un ottimo feeling" afferma il pilota pinerolese.
Altro fatto che rende Gobbin particolarmente fiducioso è il ritorno sul sedile di destra di Fabio Grimaldi, navigatore con cui ha condiviso altre sei gare. "Fabio è stato impegnato in un paio di campionati e quest'anno insieme abbiamo disputato il solo Val Merula di febbraio. In questa stagione c'è stato un tourbillon di navigatori al mio fianco, tutti molto bravi. Con loro, però, è stato necessario instaurare un nuovo rapporto e iniziare tutto da zero. Con Fabio non ce ne sarà bisogno, avendo alle spalle gare molto lunghe e impegnative, come il Montecarlo mondiale".
Il 30° Rally del Rubinetto presenta tre prove che Gobbin ha già affrontato nel passato. "Il Rubinetto è una gara incredibile per la passione che coinvolge non solo chi corre, ma anche gli abitanti delle zone attraversate. È difficile trovare un'altra gara che richiami un così alto numero di tifosi di tutte le età. Le prove sono la classica Mottarone che come nel 2019 si affronta nella giornata di sabato, una prima volta alla luce del sole, la seconda guidati dai fari della vettura. Una prova che i locali conoscono a memoria, nella quale sono imbattibili. Le altre due prove sono la Gianni Piola (un tempo chiamata Sovazza dalla località di arrivo) e la Prelo, mentre la Monte Tovo è per me assolutamente nuova. Questa è l'ultima gara della Coppa Rally di Zona-1 e anche se ho già ottenuto la matematica qualificazione per la Finale Nazionale del Rally del Lazio-Cassino, sarà molto utile in funzione della preparazione alla gara conclusiva della stagione".
Il 30° Rally del Rubinetto entrerà nel vivo sabato 7 ottobre con le verifiche sportive e tecniche a San Maurizio d'Opaglio dalle ore 7.00 alle 13.30. Lo Shake Down è previsto su un tratto di strada a Valduggia (VC) fra le 9.00 e le 12.00 del mattino stesso. La cerimonia di partenza si svolgerà come sempre a San Maurizio d'Opaglio, sabato pomeriggio alle ore 16.31, prima della gustosa apericena con il doppio passaggio sulla classica Mottarone (9,00 km di strada, il primo alle ore 17.00, il secondo con il buio alle 21.00) per poi rientrare nel riordino notturno a San Maurizio d'Opaglio. Domenica 8 ottobre si riparte alle 7.10 per il doppio passaggio sulle speciali Gianni Piola (6,75 km), Prelo (7,23 km) e Monte Tovo (8,60) inframmezzati da riordino e Parco Assistenza di San Maurizio d'Opaglio. L'arrivo è previsto alle ore 16.10 in Piazza Mazzini a Borgosesia. In totale la gara misura 356,19 km di percorso, di cui 63,16 di Prove speciali.