Roberto Scopel, quinto al Marca, lotta ai piedi del podio
Il primo ballo del pilota di Possagno, sulla 208 turbo in casa, si conclude con un ottimo bilancio tra le Rally4, spesso in scia al treno dei migliori interpreti della francesina.
Possagno (TV), 29 Maggio 2022 – Il livello della sfida che Roberto Scopel si era imposto per il Rally della Marca, corso nel recente fine settimana, era di quelli decisamente impegnativi.
Il pilota di Possagno, pur conoscendo al meglio il percorso di casa, si presentava sulla pedana di partenza con la Peugeot 208 Rally4 di La Marca Racing, al debutto assoluto su una vettura che, per l'occasione, andava a condividere con un caro amico, Ermanno Forato.
La speciale spettacolo del Venerdì sera, quella di "Zadraring", vedeva il portacolori di EASI giungere al controllo stop con il nono tempo di classe, vittima di un imprevisto particolare.
"Nel corso della prima prova speciale" – racconta Scopel – "ci siamo imbattuti in un concorrente che ha imboccato la strada in senso opposto e ce lo siamo trovati davanti. Probabilmente, nella tensione della situazione, non ci ha dato strada agevolmente e questo ci ha obbligati a rallentare il nostro passo, perdendo secondi importanti. Fortunatamente la prova era particolarmente corta, essendo una spettacolo, quindi non eravamo molto preoccupati."
Al Sabato le ostilità sportive si riaprivano sull'inedita "Bosco del Madean", il noto Monte Cesen affrontato al contrario, con Scopel che si inseriva già nel secondo gruppetto di testa.
Un sesto tempo che, ad un soffio dal quinto, lo vedeva non troppo lontano dal podio.
Sull'iconica "Monte Tomba" il trevigiano si migliorava ulteriormente, piazzando un quarto parziale tra le Rally4 che gli consentiva di recuperare un'altra posizione nella provvisoria.
Archiviata la prima tornata si tornava sul Cesen invertito con Scopel, sempre più a proprio agio sulla 208 turbo, che firmava la terza migliore prestazione di categoria, a soli 5"2 dallo scratch.
La lotta per la quarta piazza si infiammava dopo il secondo giro sulla "Monte Tomba" ed erano poco meno di sei secondi a separarlo da De Marco, preannunciando un finale al cardiopalma.
Sulla terzultima e sulla penultima speciale il duello andava a favore di Scopel, bravo a ricucire parzialmente il gap con il diretto rivale, trovandosi con meno di quattro secondi da rimontare.
Gli ultimi chilometri del "Monte Tomba" non si traducevano nel sorpasso decisivo ma la soddisfazione di Scopel, per il quinto in Rally4 ed il sesto in RC4N, risulta essere appagante.
"Per andare forte con quest'auto bisogna starci sopra" – aggiunge Scopel – "ma devo dire che si è comportata davvero bene. Grazie di cuore a tutto il team, mi ha aiutato fino all'ultimo per cercare di tirare fuori il meglio possibile. Hanno adattato la vettura a me e, sfruttando la conoscenza del percorso, siamo riusciti a comportarci bene. La prova del Madean era quella che mi impensieriva di più ma, alla fine, è dove siamo andati meglio. A mente fredda sono abbastanza contento, calcolando di essere salito in auto al Venerdì contro avversari dotati di maggiore esperienza su questo mezzo. In tante prove siamo stati vicini ai migliori e questo ci porta tanta soddisfazione perchè, in particolar modo io, volevo far bene per ricordare mio padre al meglio. Grazie ad Ermanno Forato, con pochissima esperienza ha dato il massimo ed è stato bravo. Grazie alla scuderia EASI ed a tutti i partners che mi permettono di essere ancora qui."