San Marino non perdona il peccato d'irruenza del giovane Marco Zanin

Fatale un eccesso di fiducia nella ps 3 dopo aver appena conquistato

il primato provvisorio tra le Rally5: "Errore mio e non ci sono scuse"

San Marino (RSM), 17 giugno 2023_ Servirà per crescere. Una lezione anche di umiltà visto che Marco Zanin l'ha ammesso subito in modo netto e chiaro: "Colpa mia e non ci sono scuse. Ho pagato l'irruenza, un eccesso di fiducia, forse un calo di concentrazione". Al Rally di San Marino, secondo atto del Campionato Italiano Junior, il giovane driver trevigiano, navigato da Massimo Moriconi, è stato protagonista in positivo e in negativo nelle battute iniziali di gara. Ieri sera un avvio esaltante con il secondo tempo nella power stage "San Marino" di 2,04 km a soli 1''3 dal graffio del battistrada Davide Pesavento, nonostante qualche traverso di troppo. Stamattina il miglior tempo sulla prima "Terra di san Marino", stoppando le lancette a 6'07''1 e staccando i rivali Geronimo Nerobutto di 6''1 e Pesavento di 7''7 in soli 4,940 km di prova speciale. Ma l'entusiasmo per il primato nella classifica provvisoria di Classe Rally 5 è durato pochissimo. Nel finale della terza prova, "Torrente Apsa – Pieve di Cagna" di 8,160 km, Zanin ha staccato lungo in una sinistra perdendo l'appoggio in curva, la Renault Clio ha smusato su un terrapieno capotando e però rimettendosi sulle quattroruote, così l'equipaggio è riuscito a terminare il tratto cronometrato con un ritardo di 14''2 e ancora la seconda posizione. Ma i danni al ponte posteriore e il cedimento di un semiasse hanno decretato l'inevitabile decisione di fermarsi. "Peccato davvero, sono amareggiato. E' andato in fumo il gran lavoro fatto sia in pregara, quando ho studiato i camera car di mio fratello Mattia, e poi nelle ricognizioni con una cura meticolosa delle note. Lo shakedown ci è servito a settare la macchina al meglio, con l'ingegnere di Motorsport Italia che ha appoggiato in pieno le nostre scelte. Ringrazio lui e il team per l'attenzione in ogni frangente e anche Massimo che mi sta aiutando con la sua esperienza. Ora devo resettare quanto è accaduto, non voglio farmi condizionare in vista dei prossimi impegni di campionato". Appuntamento a fine luglio con il Rally di Roma Capitale.