Scandola-Cargnelutti balzano in testa al Campionato Italiano Rally Terra vincendo il 31° Rally Adriatico
Il veronese su Skoda Fabia Evo ha lottato per tutte e 9 le prove con Ciuffi-Cigni e Battistolli-Scattolin, secondi e terzi su altre Skoda, facendo la differenza proprio sul finale. Bis nel CIAR Junior per Matteo Doretto e Marco Frigo, mentre nelle Coppe ACI Sport si sono imposti Fontana-Arnaboldi tra le 4WD e Marchioro-Marchetti tra le Due Ruote Motrici.
Cingoli (MC), sabato 18 maggio 2024 – Un Campionato Italiano Rally Terra da impazzire, che dopo tre round ha visto gloriarsi del primo posto tre diversi vincitori. Nella terza tappa al 31° Rally Adriatico, gara organizzata da PRS Group, è infatti andata in scena una spettacolare battaglia sul filo dei decimi lunga 9 prove speciali, 75km cronometrati per un totale di 250 di percorso.
Alla fine a scrivere per l'ottava volta il suo nome nell'albo d'oro è stato il re dell'Adriatico Umberto Scandola, che sulle strade bianche marchigiane è riuscito, con Paolo Cargnelutti sulla Skoda Fabia Evo di PA Racing gommata Pirelli, ad imprimere un ritmo fenomenale. La sfida tra le teste di serie del Campionato – Scandola, Alberto Battistolli e Tommaso Ciuffi – si era accesa sin dalle prime battute con due scratch del vincitore ed uno di Battistolli. Nel secondo giro poi era stato Ciuffi a prendere la leadership con decisione prima che Scandola, grazie ad un loop finale perfetto con tripletta di scratch, rifilasse 5" ai suoi inseguitori. Il campione italiano 2013 è così il terzo vincitore diverso nella stagione 2024 del CIR Terra, e con questa affermazione ora si è anche preso di forza la leadership del campionato con 1 punto su Battistolli. Ciuffi, secondo all'arrivo dopo una grande bagarre con Pietro Cigni su altra Skoda, è riuscito per tre prove a contenere l'avanzata del campione, tenendo momentaneamente la testa e dimostrando dopo la vittoria in Val d'Orcia di avere la stoffa per lottare fino alla fine per il titolo. Terzo dunque l'ex leader Alberto Battistolli, che nonostante alcuni scratch ed una prestazione sempre al top non è riuscito sul finale a rimanere attaccato al duello per la vetta. Sulla PS8 il vicentino, navigato da Simone Scattolin sulla Skoda Fabia RS griffata MRF Tyres, ha perso diversi secondi a causa di un problema di natura elettrica, abbandonando così le ambizioni di vittoria.
Un quarto posto che sta stretto, anzi strettissimo, quello raccolto all'arrivo di Cingoli da Enrico Oldrati in coppia con Giacomo Ciucci. Il bergamasco infatti ha bissato il risultato ottenuto in Toscana ma ha dimostrato, sulla Skoda Fabia RS col progredire della gara, di poter battagliare per il podio e più; il distacco risicato di appena 1.2" da Battistolli aumenta il rammarico di una prestazione deliziosa che poteva valere il 3° posto. Solo quinto poi uno dei più attesi equipaggi per la vittoria, quello composto dai finlandesi Mikko Heikkila e Kristian Temonen, già vincitori del Rally di Foligno. Il campione finnico sulla Toyota GR Yaris non ha mai trovato il ritmo per stare al passo coi primi, salvo illuminarsi solo nella PS4 con un super scratch; all'arrivo in Piazza Vittorio Emanuele aveva 57" di distacco. Si è infilato poi in mezzo a tanti protagonisti del CIRT un pilota che sulle strade sterrate tricolori si era conquistato nel 2013 il Trofeo Rally Terra: Luigi Ricci. L'esperto driver nonostante le poche gare su Rally2 ha fatto la differenza con le note di Alessandro Biordi, chiudendo in bellezza con un 4° tempo assoluto nella PS9. A 11" da lui il vincitore della classifica under25 e 7° classificato Angelo Pucci Grossi, che su altra Skoda sta trovando sempre più feeling anche con il nuovo pacchetto di gomme, rilanciandosi con Francesco Cardinali per la classifica giovanile che già aveva vinto lo scorso anno. La bagarre per le prime 10 posizioni è stata poi lottata fino alla fine, con gli altri finlandesi Lavio-Vaaleri che hanno ricevuto la bandiera a scacchi all'8° posto con appena 1" su Gamba-Gonella, sorpassandoli proprio sull'ultima prova. Hanno chiuso poi la top10 del Rally Adriatico Dati-Fenoli su Citroen C3.
Il secondo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, il debutto sulla terra per i giovani talenti di ACI Team Italia nel 2024, è stato un dominio di Marco Zanin e Fabio Pizzol, che però sul finale causa problemi tecnici sono entrati in prova con diversi minuti di ritardo. La penalità subita ha così lasciato spazio al sontuoso bis in campionato di Matteo Doretto navigato da Marco Frigo. Il duello con Francesco Dei Ceci, secondo all'arrivo affiancato da Nicolò Lazzarini, è andato avanti prova per prova, prima che Doretto chiudesse la questione con 5.6" di margine. Terzo sul podio delle Renault Clio Rally5 preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli ha concluso poi Mattia Ricciu in coppia con Marco Corda.
Nella Coppa ACI Sport 4WD è poi arrivata la terza affermazione, di potenza e decisione, del giovane Matteo Fontana navigato da Alessandro Arnaboldi. Sulla Ford Fiesta Rally3 il talento comasco ha addirittura osato una 14° posizione assoluta, dominando la categoria nella quale partecipavano anche i leader dello Junior WRC Jurgenson-Oja, secondi a 8.8". Tra le Due Ruote Motrici è invece arrivato il terzo sigillo di Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, sempre più leader della classifica.
CLASSIFICA ASSOLUTA 31° RALLY ADRIATICO: 1. SCANDOLA-CARGNELUTTI (Skoda Fabia R5 Evo) in 47'01.3; 2. CIUFFI-CIGNI (Skoda Fabia R5 Evo) a 5.0; 3. BATTISTOLLI-SCATTOLIN (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 34.1; 4. OLDRATI-CIUCCI (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 35.3; 5. HEIKKILA-TEMONEN (Toyota Yaris) a 57.3; 6. RICCI-BIORDI (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'00.8; 7. GROSSI-CARDINALI (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'11.8; 8. LAVIO-VAALERIA (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'18.0; 9. GAMBA-GONELLA (Skoda Fabia Rs) a 1'19.0; 10. DATI-FENOLI (Citroen C3 R5) a 1'25
CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA: 1 Scandola 35pt; 2 Battistolli 34pt; 3 Ciuffi 27pt; 4 Heikkila 21pt; 5 Oldrati 16 pt; 6 Gamba 10 pt; 7 Lavio, Tali 9 pt; 9 Grossi 8pt; 10 Hoelbling 6pt.
CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY JUNIOR: 1 Doretto 32,5 pt; 2 Dei Ceci 21,5 pt; 3 Zanin 18 pt; 4 Ricciu 16pt; 5 Greco, Boatti 13pt.