Sébastien Ogier torna al Rally Italia Sardegna
L'otto volte Campione del Mondo affronterà l'appuntamento italiano del FIA World Rally Championship per la quindicesima volta e per la prima volta con la Toyota Yaris Rally1 da quando ha annunciato la sua presenza part-time nella massima serie internazionale.
02.05.2023 - Un'importante notizia scalda il cuore degli appassionati in vista del 20° Rally Italia Sardegna in programma dall'1 al 4 giugno sull'Isola dei Quattro Mori. Sébastien Ogier farà il suo ritorno nella gara italiana organizzata dall'Automobile Club d'Italia con il sostegno della Regione Sardegna dopo l'assenza dello scorso anno.
Quello dell'otto volte campione del mondo è un graditissimo ritorno, il primo da quando Ogier ha annunciato di partecipare solo part-time al campionato. L'asso francese, che in Sardegna ha già vinto quattro edizioni nel 2013, 2014, 2015 e 2021, detiene il record di successi a parimerito con Sébastien Loeb (2005, 2006, 2008, 2011) e questa sua nuova apparizione in terra sarda manda già in fibrillazione gli amanti delle statistiche dato che si riapre la possibilità di riscrivere le alchimie numeriche della corsa.
Da sempre appassionato della gara italiana, che ha spesso ammesso di apprezzare, il pilota francese è stato uno dei driver capaci di interpretarla al meglio, seppure in più di un'occasione, partendo per primo nel corso della tappa inaugurale, non sia riuscito ad ottenere il risultato sperato.
Il suo esordio risale al 2008 con la Citroën C2 S1600 ma in quell'occasione fu tradito dalla PS4 "Monte Corvos" e chiuse in Super Rally sesto di JWRC. Dopo altri due ritiri nel 2009 e 2010 chiuse quarto nel 2011, mentre nel 2012 ha ottenuto il miglior risultato stagionale, al volante della Skoda Fabia S2000 iscritta da Volkswagen Motorsport, con un ineguagliabile quinto posto contro le World Rally Cars.
Nel 2013 la sua prima vittoria nell'ultima edizione di quel periodo con base in Gallura, seguita dal bis e dal tris ad Alghero negli anni immediatamente successivi sempre con la Polo WRC. Terzo nel 2016, nuovamente quinto nel 2017 con la Fiesta WRC con la quale terminò secondo per soli 7 decimi nel 2018 quando si arrese al ritorno di Thierry Neuville sulla Power Stage finale all'Argentiera in quello che resta il finale con il distacco più corto nella storia dell'evento. Salì sul podio anche nel 2020, terzo, mentre nel 2021 pur partendo in testa nel corso della prima tappa riuscì a cogliere un meritato successo proprio sul traguardo di Olbia all'ultima stagione completa che lo vide poi laurearsi campione con Toyota all'ACI Rally Monza.
Sarà la sua prima volta in Sardegna con la Toyota Yaris Rally1 con la quale ha vinto la prima gara stagionale sullo sterrato in Messico lo scorso 19 marzo e con cui ha svolto i test di preparazione al rally isolano alla fine di aprile. Sarà affiancato da Vincent Landais che in passato ha già corso sei volte in Sardegna al fianco di Pierre-Louis Loubet.
02.05.2023 - Un'importante notizia scalda il cuore degli appassionati in vista del 20° Rally Italia Sardegna in programma dall'1 al 4 giugno sull'Isola dei Quattro Mori. Sébastien Ogier farà il suo ritorno nella gara italiana organizzata dall'Automobile Club d'Italia con il sostegno della Regione Sardegna dopo l'assenza dello scorso anno.
Quello dell'otto volte campione del mondo è un graditissimo ritorno, il primo da quando Ogier ha annunciato di partecipare solo part-time al campionato. L'asso francese, che in Sardegna ha già vinto quattro edizioni nel 2013, 2014, 2015 e 2021, detiene il record di successi a parimerito con Sébastien Loeb (2005, 2006, 2008, 2011) e questa sua nuova apparizione in terra sarda manda già in fibrillazione gli amanti delle statistiche dato che si riapre la possibilità di riscrivere le alchimie numeriche della corsa.
Da sempre appassionato della gara italiana, che ha spesso ammesso di apprezzare, il pilota francese è stato uno dei driver capaci di interpretarla al meglio, seppure in più di un'occasione, partendo per primo nel corso della tappa inaugurale, non sia riuscito ad ottenere il risultato sperato.
Il suo esordio risale al 2008 con la Citroën C2 S1600 ma in quell'occasione fu tradito dalla PS4 "Monte Corvos" e chiuse in Super Rally sesto di JWRC. Dopo altri due ritiri nel 2009 e 2010 chiuse quarto nel 2011, mentre nel 2012 ha ottenuto il miglior risultato stagionale, al volante della Skoda Fabia S2000 iscritta da Volkswagen Motorsport, con un ineguagliabile quinto posto contro le World Rally Cars.
Nel 2013 la sua prima vittoria nell'ultima edizione di quel periodo con base in Gallura, seguita dal bis e dal tris ad Alghero negli anni immediatamente successivi sempre con la Polo WRC. Terzo nel 2016, nuovamente quinto nel 2017 con la Fiesta WRC con la quale terminò secondo per soli 7 decimi nel 2018 quando si arrese al ritorno di Thierry Neuville sulla Power Stage finale all'Argentiera in quello che resta il finale con il distacco più corto nella storia dell'evento. Salì sul podio anche nel 2020, terzo, mentre nel 2021 pur partendo in testa nel corso della prima tappa riuscì a cogliere un meritato successo proprio sul traguardo di Olbia all'ultima stagione completa che lo vide poi laurearsi campione con Toyota all'ACI Rally Monza.
Sarà la sua prima volta in Sardegna con la Toyota Yaris Rally1 con la quale ha vinto la prima gara stagionale sullo sterrato in Messico lo scorso 19 marzo e con cui ha svolto i test di preparazione al rally isolano alla fine di aprile. Sarà affiancato da Vincent Landais che in passato ha già corso sei volte in Sardegna al fianco di Pierre-Louis Loubet.
(foto di Daniele Carta)