Si è concluso positivamente il 25° Prealpi Master Show per Pintarally Motorsport
Il 25° Prealpi Master Show che si è tenuto sabato 14 e domenica 15 dicembre 2024 ha visto quattro piloti della Scuderia Pintarally Motorsport correre lungo i tratti delle due prove speciali, la San Tiziano e Le Rive, con un clima favorevole e un pubblico molto numeroso. Rientro di Alessandro Bettega navigato da Paolo Cargnelutti su Skoda Fabia Rally2 Evo del team Bianchi. Per lui un bellissimo 5° posto assoluto. 22° posto assoluto per Walter Begher navigato da Rudy Tessaro su Skoda Fabia Rally2 Evo del team Bianchi mentre Matteo Pintarelli navigato da Ermanno Corradini su Peugeot 208 Rally4 del team Bianchi ha guadagnato, in una nutrita e combattuta classe, un meritatissimo 7° posto in una gara tutta in crescendo affrontata con costanza e determinazione. Mirko Pontalti, alla sua prima esperienza su terra, navigato da Michele Leonardi su Peugeot 208 Rally4 del team RB Motorsport, ha conquistato il 10° posto di classe.
Soddisfazione anche per la Pintarally Motorsport che ha portato a casa il 3° posto di scuderia.
Al Rage at the River (Campionato Snore americano) tenutosi oltre oceano nello stesso fine settimana Aronne Travaglia in coppia con Riccardo Rigo come seconda guida su Pick Up "Armada" ha portato a casa un ventiduesimo posto assoluto dopo varie peripezie in due giorni tra qualifiche e gara.
Si tratta di un "circuito" da 23 km. 5 giri il sabato, 5 giri la domenica. Si parte 4 alla volta ogni 20 secondi. Si fa un solo giro di ricognizione il venerdì con la macchina da gara con velocità max 40 km/h controllata da gps. Il circuito è interamente nel deserto accanto la città di Laughlin, in Nevada. La gara si chiama Rage at the River, fa parte del campionato SNORE americano. È lo stesso campionato che ha vinto nel 2016 Aronne Travaglia. Si corre nella classe 6100, la macchina è un pick up "Armada" con un V8 da 6.2 litri sflangiato, 525 cavalli.
Prossimo appuntamento:
Rally del Ciocchetto, 21-22 dicembre 2024 con Massimo Turrini navigato Mirco Bucciarelli su Citroën C2