La gara parmense si aprirà nel pomeriggio di sabato 27 con lo shakedown, per poi proseguire la domenica con otto prove speciali, tutte su strade tecniche e al tempo stesso veloci. Previsti tre passaggi sia sulla "Montevacà" (14,10 km) che sulla "Tornolo" (4,29 km), e due sulla lunga "Folta" (20,33 km), che potrebbe rivelarsi decisiva per la classifica. Arrivo previsto alle ore 18:15 a Bedonia dopo 95,83 chilometri cronometrati.
Stefano Sinibaldi: "Archiviato il ritiro al Rallye Elba, sono concentrato e fiducioso per questa gara. L'ho disputata una sola volta, nel 2015, quindi tornerò su queste strade dopo otto anni, e sarà un po' come se fosse la prima volta. Le sensazioni sono più che positive, la macchina mi piace molto e il team sta lavorando bene, chiaramente non possiamo permetterci più alcun errore, altrimenti le possibilità di ben figurare nella nostra categoria si ridurranno davvero. Non vedo l'ora di iniziare, determinato più che mai a tornare in piena corsa nel Trofeo 4 Ruote Motrici."
Paolo Vallini: "Io e Stefano siamo ben concentrati su questo secondo appuntamento dell'IRC, e non nascondo che puntiamo a un risultato importante. Abbiamo già "giocato" lo scarto al Rallye Elba, ma fino a che siamo stati in gara le nostre prestazioni sono state più che incoraggianti. Sarà la prima volta per me al Rally del Taro, ho controllato i video delle prove e sembrano proprio i tratti cronometrati che preferisco, ovvero tutte strade collinari ma molto veloci, dove è basilare tenere un buon ritmo, soprattutto in virtù delle prove lunghe. Siamo pronti a dare il massimo!"