OTTIMO DEBUTTO PER L'EQUIPAGGIO TICCIATI-BUGLISI DELLA SQUADRA CORSE CITTA' DI PISA NELL'IRC AL RALLY DELL'ELBA. AMARO RITIRO SIA PER FENU CHE PER CALANDRONI FERMI ENTRAMBI NELLE BATTUTE INIZIALI DELLA GARA. TUTTA LA SCUDERIA SI STRINGE INTORNO AL SOCIO FONDATORE OLTRE CHE PILOTA/CONSIGLIERE GIOVANNI GUERZONI PER L'IMPROVVISA SCOMPARSA DELLA MADRE LEDA.
Pisa, 28 aprile 2024
Una trasferta sofferta quella della Squadra Corse Città di Pisa asd al prestigioso Rally dell'Elba, primo appuntamento dell'International Rally Cup che ha visto solo un equipaggio vedere l'arrivo.
E' stato infatti Lorenzo Ticciati ben coadiuvato da Federico Buglisi, all'esordio nell'IRC con la nuova Renault Clio RS Line, a concludere l'impegnativa gara elbana cogliendo l'undicesima piazza nell'affollata e competitiva classe Rally5. Il giovane pilota della scuderia pisana aveva l'obiettivo di fare chilometri per prendere confidenza con la nuova vettura oltretutto in una gara lunga con oltre cento chilometri di tratti cronometrati. "Siamo contenti" dice Lorenzo Ticciati all'arrivo e prosegue "avevamo lo scopo principale di concludere la gara e continuare ad affiatarci con la nuova Clio RS Line dopo l'esordio con la vettura al Trofeo Maremma fatto due settimane prima. All'Elba abbiamo trovato condizioni in continua evoluzione: pioggia, nebbia, fondo viscido, sporco, un susseguirsi di cambio del fondo stradale che ci ha accompagnato per tutta la gara. Quindi una bella esperienza che ci sarà utile nel futuro. Dobbiamo ancora lavorare molto per "cucirci" la macchina alle nostre caratteristiche, dobbiamo lavorare sull'assetto, ma alcuni punti fermi li abbiamo messi. Contiamo di poter sfruttare la migliora conoscenza della macchina fin dalla prossima gara che sarà il Rally del Taro a fine maggio. Voglio ringraziare il mio navigatore Federico con cui divido l'abitacolo, sempre preciso e puntuale, la Laserprom 015 che mi ha fornito una macchina sempre efficiente ed i miei sponsor che stanno sostenendo il mio programma impegnativo dell'IRC."
Alla soddisfazione del giovane equipaggio che ha visto l'arrivo si contrappone amarezza per il ritiro invece subito da Ruben Fenu che correva con Tozzini e che dopo il buon riscontro cronometrico nella prova d'apertura è stato costretto al ritiro nella seconda prova speciale per una uscita di strada. La gara per Fenu era già partita in salita avendo cambiato il co-pilota poche ore dalla partenza in quanto Giovanni Guerzoni, usuale co-pilota, à stato colpito da un grave lutto e dovuto quindi rientrare a casa.
Al Rally dell'Elba era presente anche Andrea Calandroni in veste di co-pilota di Tommaso Fantei nella gara di autostoriche che dopo avere vinto la prova d'apertura è stato costretto al ritiro per noie meccaniche della Volkswagen Golf Gt16v.
Inoltre tutta la scuderia si stringe intorno al socio fondatore, consigliere e conduttore Giovanni Guerzoni per l'improvvisa scomparsa della madre Leda.