- Il monomarca giapponese chiude la sua 16° edizione con un bilancio più che positivo; un Campionato Italiano conquistato e tanti under25 alla ribalta nazionale grazie alle Suzuki Swift.
- Tra affidabilità e contenimento dei costi ora si guarda al futuro per le nuove omologazioni.
Terminato anche il Rally di Monza e con il 2024 che si avvicina, è giunto per la Suzuki Rally Cup, serie promossa da Suzuki Italia, il momento di tirare le somme dell'annata sportiva appena conclusa. Ancora una volta il trofeo dedicato alle Suzuki da rally ha infatti ottenuto successi sia in termini di risultati sia in termini di partecipazione, portando in giro per l'Italia nei sette appuntamenti stagionali sempre equipaggi in doppia cifra. Calcando le strade del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco per Suzuki è così arrivato un meritato e deciso titolo tricolore: il Campionato Italiano R1 conquistato per la seconda volta consecutiva da Matteo Giordano e Manuela Siragusa. Vinto con una gara d'anticipo dopo una stagione di dominio da parte della coppia cuneese, che ha cannibalizzato i primi 6 appuntamenti della specialità, questo titolo si aggiunge alla vittoria ottenuta da Alessandro Forneris nella Coppa ACI Sport Under 25 R1, per un en-plein di categoria. Il Campionato Italiano R1, dalla sua creazione nel 2017, ha visto per 5 volte una Suzuki Swift sul gradino più alto del podio. Il Campionato Italiano R1, dalla sua creazione nel 2018, ha visto per 5 volte una Suzuki Swift sul gradino più alto del podio, riprova della vitalità e della piena riuscita dal progetto sportivo ricavato dalla vettura stradale.
Campioni e tanti talenti hanno animato dunque la Suzuki Rally Cup nel 2023, che oltre ai veterani ha visto sempre sfidarsi tanti veloci under25. Dietro al campione Giordano ed all'esperto Roberto Pellè – secondo al termine della stagione, in coppia con Luca Franceschini – a rendere spettacolare e combattuta questa 16° edizione del monomarca nipponico ci hanno pensato infatti gli equipaggi più giovani, che in ogni appuntamento sono sempre stati la metà degli iscritti. All'ultimo respiro a spuntarla è stato Sebastian Dallapiccola navigato da Fabio Andrian, vincitore della classifica under25 e terzo nell'assoluta per appena 3.5 punti proprio su Forneris. Questi, assieme a Filippo Gelsomino (terzo under25 in coppia con Hervè Navillod), a Massimiliano Milivinti, ad Alice Poggio, a Stefano Vitali ed a Jean Claude Vallino, hanno dimostrato nuovamente come la Suzuki Rally Cup possa essere una serie formidabile per i piloti giovani in cerca di competizioni d'alto livello, il tutto corredato da un vantaggioso contenimento dei costi e da una straordinaria affidabilità delle vetture. Proprio nelle difficili condizioni rese estreme dal maltempo a Monza infatti 6 su 7 Suzuki Swift Sport Hybrid hanno terminato la gara, vinta infine da Davide Bertini e Luca Vignolo, unici trofeisti ad interrompere la striscia perfetta di Giordano Siragusa. In tutti i precedenti round stagionali, a partire dal Rally del Ciocco passando per Alba, Targa Florio, Rally Lana, 1000 Miglia e Sanremo, è sempre stato un assolo di Giordano-Siragusa, vincitori indiscussi ma che sul finale si sono dovuti però guardare ben le spalle. Pellè-Franceschini hanno spesso insidiato il campione nelle singole prove, così come i giovani che all'aumentare della consapevolezza e dell'esperienza hanno spinto sempre di più, siglando tanti scratch a testa. Con un totale di ben 19 iscritti al trofeo nel corso dei 7 appuntamenti, hanno chiuso la top10 assoluta Marco Longo in coppia con Roberto Riva, arrivato in corsa ma subito determinante, e Cristian Mantoet affiancato da Roberto Simioni.
Anche tra le Racing Start il 2023 è stato tutto una bagarre, con Lorenzo Olivieri che alla fine ha trionfato assieme a Lucrezia Viotti, grazie ad una perfetta costanza di risultati appuntamento dopo appuntamento. Secondi in classifica i fratelli Milivinti, Massimiliano e Marco, che a Monza quando le Boosterjet – meno prestazionali e sprovviste di differenziale – si sono dovute arrendere, hanno stoicamente continuato scrivendo nel fango una bella pagina di eroismo sportivo.
"Quest'anno sono rimasto estremamente soddisfatto dalla grande presenza di giovani e dalle battaglie che hanno messo su strada, insidiando i senatori del nostro trofeo – commenta Massimo Nicoletti, responsabile di EmmeTre Racing che affianca Suzuki nell'organizzazione del trofeo – questi giovani sono cresciuti tantissimo in una stagione e questo mi fa ben confidare per il loro futuro. Spero che qualcuno possa rimanere con noi il prossimo anno, per continuare il percorso di crescita e d'esperienza. Spesso dopo aver fatto la Suzuki Rally Cup infatti poi si va nel Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, dove infatti i nostri ragazzi si fanno sempre valere. Noi ci consideriamo l'entry level per l'agonismo dei rally italiani, ed in questo 2023 sono perfettamente venute fuori queste caratteristiche che rendono così unico il nostro monomarca: aspetto propedeutico, alto contenimento dei costi, affidabilità delle vetture, tanto spettacolo. Non bisogna poi dimenticare quanto Suzuki in prima persona aiuti gli equipaggi, mettendo in palio premi importanti che aiutano a correre in ogni categoria – e sul futuro aggiunge – se riusciremo ad avere il giusto supporto l'obbiettivo sarà quello di ricevere l'omologazione per le nostre Suzuki Swift Sport Hybrid. Seguendo quello che è accaduto in Spagna o cercando una nuova strada non importa, quello che ci interessa è poter permettere alle vetture di ricevere questa omologazione. La volontà c'è e c'è anche da parte dei piloti che credono in questa categoria".
L'appuntamento, in attesa del 2024, è adesso per il prossimo 27 gennaio, quando alla Fondazione Macaluso si terranno le premiazioni per la stagione passata e verrà presentata quella futura, in mezzo ad alcune delle auto da corsa più iconiche del Motorsport.