TER Historic, Rossi apre il 2024 dal Sierra Morena
Vincitore della serie lo scorso anno il pilota di Bastiglia debutterà nell'appuntamento spagnolo che darà il via ad una nuova stagione.
Bastiglia (MO), 01 Aprile 2024 – Il tempo dell'attesa è finalmente giunto agli sgoccioli ed il prossimo fine settimana Gabriele Rossi darà il via ufficiale alla sua stagione targata 2024.
Il pilota di Bastiglia, detentore del titolo nel Tour European Rally Historic in J1/J2, è così pronto a ripetere l'esperienza continentale, allargando il proprio orizzonte con un debutto, quello previsto per l'ormai imminente Rallye Sierra Morena, round inaugurale della serie.
Saranno quindi gli asfalti spagnoli la principale incognita per il portacolori del Team Bassano, ansioso di ritrovare l'inseparabile Fabrizio Handel al proprio fianco e lo staff di Assoclub Motorsport, capitanato da Manuel Bonfadini, a supporto della Ford Sierra Cosworth gruppo A.
"L'esperienza europea dello scorso anno è stata incredibile" – racconta Rossi – "ed abbiamo deciso di ripeterla per il 2024, aumentando il nostro impegno grazie anche ai partners che hanno deciso di investire nel nostro progetto. Siamo fermi da tanti mesi, l'ultima gara l'abbiamo corsa ad Ottobre dello scorso anno, e non vediamo l'ora di riunire la nostra famiglia sportiva."
Nessun cartellino di presenza ancora timbrato nel nuovo anno per il modenese che, per non lasciare nulla al caso, ha svolto una sessione di test al Circuito di Pomposa.
"Durante l'inverno Manuel ed i suoi ragazzi hanno rialzato completamente il Sierra" – aggiunge Rossi – "e, a differenza dello scorso anno dove avevamo messo in programma una gara spot, abbiamo preferito gestire al meglio le nostre risorse, puntando per l'appunto ad aumentare la nostra presenza nel TER Historic. Durante la sessione di test a Pomposa è andato tutto bene, la nostra vettura è in forma e non vediamo l'ora che possa assaggiare gli asfalti della Spagna."
Saranno due le giornate di gara che Rossi affronterà alla caccia dei primi punti per il suo cammino continentale, ad iniziare da un Sabato 6 Aprile che si svilupperà sul doppio passaggio di "Las Ermitas" (12,53 km), "Villaviciosa" (28,29 km), "Posadas" (21,55 km) e di "Córdoba Patrimonio de la Humanidad" (1,50 km), quasi centotrenta i chilometri di prove in programma.
Alla Domenica seguente, 7 Aprile, la sfida si sposterà sui tratti cronometrati di "Villaharta" (18,82 km), "Obejo" (9,07 km) e "Los Villares" (6,56 km), anche questi previsti per un doppio passaggio a completare i poco meno di duecento chilometri complessivi di speciali.
"Il bello di queste gare è che si fanno tanti chilometri" – conclude Rossi – "e questo ci permette di crescere molto, nel corso dello stesso fine settimana. Siamo pronti, agguerriti ma non ci aspettiamo nulla e partiremo con un profilo basso che ci permetta di assaporare al meglio eventuali frutti. Sarà tutto nuovo, ci aspettiamo delle temperature alte quindi il fattore gomme sarà da gestire al meglio, soprattutto quando si andranno ad affrontare le prove lunghe della prima tappa. Quel che conta è divertirsi e cercare di stare sempre il più avanti possibile."